Filippo Ganna nella storia del ciclismo mondiale. L’azzurro ha realizzato il record dell’ora al termine di una prestazione superlativa.
Nel giorno dell’ultima gara di Vincenzo Nibali si scrive una nuova pagina di storia del ciclismo e a farlo è stato Filippo Ganna. Nonostante una stagione non secondo le attese, il piemontese è arrivato al velodromo di Grenechen con forse l’obiettivo principale di questa stagione: realizzare il record dell’ora.
Alla vigilia Filippo aveva ribadito che il suo obiettivo era quello di fare un metro in più di Dan Bighan, ma questa sera Ganna si è davvero superato ed è diventato il vero detentore del record dell’ora.
Il suo predecessore, infatti, si era fermato a 55,548 km. Una prestazione che in realtà era la seconda di tutti i tempi visto che Chris Boardman nel 1996 in 60 minuti aveva percorso in 56,375 km. Un record che dal 2000 l’Uci aveva riconosciuto come miglior prestazione umana, ma non come primato dell’ora. Ma a mettere d’accordo tutti in questo 8 ottobre 2022 ci ha pensato Pippo. L’azzurro ha percorso in un’ora 56,792 km, il primo nella storia a farlo ed ora toccherà agli altri batterlo.
Come detto, la prestazione di Ganna è la migliore in assoluto e questo record consente a Ganna di entrare nella storia del ciclismo mondiale ma soprattutto in quella italiana. Prima di lui, infatti, solamente Fausto Coppi ed Ercole Baldini, Francesco Moser e Giuseppe Olmo, quattro leggende del nostro ciclismo, erano riusciti a realizzare questo record.
Ora Pippo l’obiettivo lo ha raggiunto e da gennaio penserà nuovamente alla strada e alla pista dopo una stagione soprattutto nella prima specialità non proprio eccezionale. Ma chissà se in futuro deciderà di riprovarci per provare a migliorare o magari a battere il nuovo record dell’ora.
Non sarà semplice per gli avversari riuscire a superare quanto fatto da Ganna, ma il ciclismo è in continua evoluzione e ci sono atleti in grado di poter insidiare la distanza del nostro Filippo. E, come detto, non possiamo escludere che sarà lo stesso Ganna magari dopo Parigi 2024 a cercare di migliorarsi.