Lasciò moglie e famiglie per una rifugiata ucraina che avevano ospitato nella loro abitazione. In questa vicenda spunta un altro colpo di scena
Sembra diventato un vero e proprio telefilm. A dire il vero si tratta di una storia che ha appassionato milioni di persone e che, nelle ultime ore, ha regalato altri colpi di scena. Ci troviamo nel Regno Unito. Ricordate la storia della rifugiata ucraina “sfasciafamiglie” (anche se la stessa ci ha tenuto a ribadire di non esserlo) e della guardia giurata che avevano deciso di andare a convivere insieme? Tanto è vero che lo stesso aveva lasciato moglie e figli visto che aveva perso completamente la testa per lei.
Negli ultimi giorni si è saputo che la loro storia è finita. Adesso? Tony Garnett si è riunito con la famiglia dopo cinque mesi. A riportare il tutto ci ha pensato direttamente il ‘Daily Mail‘. Sofia Karkadym è tornata nel suo paese visto. La moglie dell’uomo era preoccupata che la stessa convincesse Tony e le figlie di scappare con lei nel paese protagonista del conflitto.
Il giudice della Bradford Crown Court ha revocato l’ordine restrittivo dopo aver verificato che tra i genitori non ci fosse rancore. Subito dopo che era stato emanato il verdetto da parte del giudice l’uomo si è recato fuori la scuola dove è andato a prendere le proprie figlie. Queste sono state alcune delle sue parole: “Sono incredibilmente felice di essere di nuovo con loro. Vengono prima di qualsiasi cosa“.
Adesso la moglie dell’uomo è decisamente più tranquilla. Queste sono state alcune delle sue parole che la stessa ha rilasciato sempre al quotidiano inglese: “Ho dovuto ottenere un’ingiunzione del tribunale contro di lui perché ero davvero preoccupata. Tony è un padre meraviglioso che ama le sue figlie. So che gli sono mancate molto. Non ci siamo parlati per mesi. Sono felice che se ne sia andata“.
Anche se, quando le è stato chiesto di un possibile riavvicinamento tra lei ed il compagno ha spento questa possibilità: “Non torneremo comunque insieme, sto frequentando un’altra persona. Metteremo al primo posto i nostri figli“.