Il brasiliano era arrivato al Liverpool in prestito con diritto di riscatto fissato a 37 milioni di euro, ora deve operarsi per un infortunio
Non c’è luce in fondo al tunnel di Arthur Melo. Il brasiliano che la Juventus ha prestato al Liverpool proprio nell’ultimo giorno di mercato, dovrà operarsi e rimanere ai box per un periodo che oscilla tra i tre e i quattro mesi. L’avventura a Liverpool del giocatore, ancora di proprietà della Juve, è stata da subito complicata. Arthur ha giocato solo 13 minuti in Champions contro il Napoli, ma lo staff di Klopp s’è subito reso conto delle condizioni precarie in cui versava. E così al brasiliano è stato dedicato un programma d’allenamento intensivo per cercare di ritrovare una forma decente, tanto che durante la sosta per le nazionali, il classe ’96 è rimasto a Liverpool ad allenarsi con la formazione under-23 e non è partito con la selezione verdeoro.
Arthur che sfortuna! Si opera e torna tra 4 mesi
Mercoledì scorso, però, ecco l’infortunio muscolare, un infortunio che gli esami hanno evidenziato come più grave del previsto e costretto il giocatore all’intervento chirurgico. Arthur rimarrà fermo almeno tre mesi, difficile rivederlo in campo prima di febbraio. Il Liverpool che aveva un’opzione di riscatto fissata a 37 milioni di euro. A oggi, pensare che i Reds possano esercitare il diritto di riscatto è pura utopia: Arthur non è praticamente mai sceso in campo, nessuno s’aspettava un impatto così negativo nello staff di Klopp e l’infortunio sembra la parola fine alla sua avventura in rosso.
E così Arthur, arrivato alla Juve nel 2020, valutato circa 60 milioni di euro, è destinato a tornare in bianconero, salvo poi trovare una nuova sistemazione, perché è evidente che il giocatore non rientra nei piani tecnici della società, a prescindere dal tecnico che siederà sulla panchina della Vecchia Signora nella prossima stagione. Arthur in estate era stato vicino al Valencia di Gattuso, ma poi non se ne fece nulla.