Una coppia ha trovato un tesoro di monete d’oro rare, sepolto sotto il pavimento della cucina durante i lavori di ristrutturazione della casa
La coppia britannica, durante i lavori di ristrutturazione della propria villetta del 18esimo secolo, ha ritrovato un tesoro preziosissimo sotto il pavimento, a soli 15 centimetri di profondità, contenuto in un piccolo recipiente, costituito da 264 monete d’oro.
Le monete sono datate dal 1610 al 1727, che è un periodo solitamente lungo per un tesoro. La sorpresa del ritrovamento sta anche nel capire il perché qualcuno abbia deciso di seppellire molte monete all’inizio del 18esimo secolo, quando già esistevano banche e banconote.
Un vaso dell’epoca di re Giacomo I, vissuto a cavallo del XVI secolo, contenente 264 monete d’oro, che sono state battute all’asta per l’incredibile cifra di 755mila sterile, circa 860mila euro. E’ successo a Ellerby, nel North Yorkshire, una coppia, mentre stava facendo posare il pavimento nella propria villetta, ha rinvenuto il preziosissimo tesoro a soli 15 centimetri di profondità. Le monete appartennero a Joseph Fernley e sua moglie Sarah Maister, membri di una ricca e influente famiglia di mercanti di Hull che commerciava minerali di ferro, legname e carbone, e le cui ultime generazioni furono membri del Parlamento con i Whig.
“Una delle più grandi testimonianze archeologiche della Gran Bretagna”, così Il banditore Gregory Edmund ha definito la scoperta e ha aggiunto “La vendita è stata unica per tanti motivi. La storia delle monete, il metodo del ritrovamento e la rara opportunità di acquistarle all’asta. Tutto ciò ha dato vita a un’asta vivace ed energica, facendo salire il prezzo. Così le 264 monete del tesoro di Ellerby hanno trovato una nuova casa. Gli acquirenti sono accorsi da tutto il mondo per condividere la storia di Sarah e Joseph Fernley e il privilegio di possedere una parte del loro tesoro di 292 anni”. Uno dei pezzi più pregiati del tesoro, una ghinea Giorgio I del 1720, coniata erroneamente senza una testa del re su di essa, ma con due lati “croce”, è stato venduto per 9.600 sterline. Una ghinea Carlo II del 1675, con il nome latino del re scritto erroneamente “Craolvs“ invece di “Carolvs“, è stata venduta per la stessa cifra. La coppia che ha trovato le monete, che ha desiderato rimanere anonima, è rimasta assolutamente sbalordita dal risultato.