Dalma è un’attrice e si è aggiunta al coro delle critiche contro l’ex attaccante barese. Aveva definito degli “scappati di casa” gli altri calciatori del primo Scudetto del 1987.
Tutta Napoli contro Antonio Cassano. Ora le risposte piccate sul suo commento non arrivano più soltanto dagli “scappati di casa”, cioè gli ex compagni di Diego Armando Maradona nella stagione del primo Scudetto, datato 1987.
La polemica nasce dalle “carinerie” del barese, che in una delle trasmissioni in cui è stato protagonista ha così giudicato quel Napoli dai tratti e risultati storici: “Maradona vinse il campionato da solo. Gli altri giocatori erano scarsi, degli scappati di casa…”, la sintesi del suo ragionamento, naturalmente ipercriticato dai componenti di quella squadra. Da Alessandro Renica a Giuseppe Bruscolotti, da Bruno Giordano a Salvatore Bagni, fino ad arrivare al post duro e ironico di Ciro Ferrara, uno dei difensori in rosa all’epoca. “Parli di cose che evidentemente non conosci bene, in una lingua che padroneggi ancora meno”, ha scritto qualche giorno fa l’ex Napoli e Juventus. “Il 10 maggio 1987, mentre noi vincevamo il primo scudetto della storia del Napoli, tu non avevi ancora compiuto 5 anni e prendevi il biberon”.
Dalma Maradona a Ferrara: “Sempre con te!”
Poi la seconda parte, ancora più pungente. “Taci, che è meglio, Diego non avrebbe mai voluto nel suo spogliatoio un ‘fenomeno’ come te. Firmato: nu scappat ‘e casa”. Game, set, match. Soprattutto se tra i commenti della pubblicazione (la foto di gruppo di quel Napoli) appare anche il messaggio di Dalma Maradona, figlia del compianto Diego. “Sempre con te”, ha scritto la donna, nata in Argentina proprio nel 1987. Ha sottolineato il pensiero di Ferrara ribadendo il concetto espresso più volte negli ultimi giorni dagli ex compagni del padre. Cassano, per esaltare Maradona, ha finito per irritare anche la famiglia stessa del Pibe.