Udinese-Atalanta, ammonito per aver esultato: il giallo più ridicolo di sempre

Appena ha segnato l’1-0 Lookman ha mimato gli occhiali, la sua classica esultanza da anni, ma l’arbitro Doveri gli ha rifilato il cartellino credendo fosse una provocazione. E ora?

Pollice e indice uniti, di entrambi le mani. Come a formare un paio d’occhiali. Ademola Lookman esulta sempre così dopo un gol. Lo fa all’Atalanta adesso, ma lo faceva anche quando giocava a Leicester, al Fulham e al Lipsia. Ma nessuno, almeno fino ad oggi, l’aveva mai punito per questo. L’attaccante inglese ma della nazionale nigeriana, quando fa gol si mette a fare il binocolo. D’altronde look in inglese significa guardare. Quindi, il gioco e l’assonanza è abbastanza semplice e fin troppo intuitivo, nel senso che non bisogna per forza di cose essere poliglotta, vero Doveri?

Il giallo
L’arbitro Doveri ammonisce Lookman dopo il gol, ma il giocatore chiede spiegazioni (Ansa)

Eppure no, l’arbitro Doveri dopo la rete segnata dall’inglese al 36′ del primo tempo contro l’Udinese, gol che ha regalato il vantaggio all’Atalanta, prima lo redarguisce e poi si dirige verso il ragazzo, rifilandogli il cartellino giallo per un’ammonizione davvero grottesca e ridicola.

Perfino Gasperini ha tentato di spiegarlo. E ora che succede? Possibile che gli resti?

L'esultanza
L’esultanza del calciatore dell’Atalanta Lookman, ovvero facendo il binocolo (Twitter)

Povero Ademola Lookman arrivato con grande entusiasmo in Italia, ma mai si sarebbe immaginato di trovarsi davanti un direttore di gara così superficiale e, forse, un po’ troppo intimorito dall’ignoranza di conoscere le cose. E quindi che si fa in questi casi? Niente si prende la via più facile, si punisce, se poi è una decisione sbagliata, amen, tanto anche l’arbitro è umano e può sbagliare. Giusto, ma per un rigore o una punizione non vista ci sta (oddio col Var sempre meno), ma non per questo genere di cose. Queste proprio no.

Già perché Lookman non è il primo gol che fa, quello realizzato all’Udinese è il terzo in campionato e anche le altre due volte, il ragazzo ha mostrato il binocolo e i colleghi di Doveri non hanno fatto nulla. Tutti i gol sono accomunati da un dettaglio: la stessa esultanza, classica, mimando gli occhiali con le mani andando a richiamare il proprio cognome (“Look” in inglese significa “guardare”, “man” è “uomo). Un’esultanza molto popolare nel mondo Atalanta e ormai nota in tutta Italia, ma evidentemente non all’arbitro della sfida della Dacia Arena. Daniele Doveri ha infatti ammonito l’attaccante anglo-nigeriano dopo aver visto la sua celebrazione. L’assurdo episodio è stato rimarcato anche dalle proteste del giocatore e dello stesso Gasperini, che a bordocampo ha mimato il gesto, quasi non credendo a quanto era appena accaduto. “Ha fatto questo gesto per esultare – ha aggiunto Gasp a Daznnon è un ragazzo che fa polemica. È stato interpretato male”. E ora? Gli rimane il giallo? Ma che ingiustizia. La verità è che il signor Rocchi, il designatore, sempre pronto a bacchettare chi sbaglia, mettendosi quasi a fare le lezioncine, dovrebbe fare mea culpa e inventarsi qualcosa per togliere la sanzione a Lookman. Questo si dovrebbe fare, ma la sensazione è che, come spesso avviene, si farà finta di nulla.

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