Pesante bombardamento nella notte a Zaporizhzhia: arriva un primo bilancio pesante ma anche timori che rendono la vicenda caldissima.
Un bombardamento fitto, continuo, che ha colpito anche un grattacielo e si è trasformato in un bilancio molto pesante.
Zaporizhzhia nella notte è stata nuovamente al centro di un violento raid da parte dell’esercito russo. La zona della centrale è infatti con molta probabilità quella più strategica del conflitto, ma anche la più pericolosa per via di un impianto che è il più grande d’Europa, e che preoccupa e non poco non solo l’Ucraina ma anche tutte le grandi potenze mondiali. L’esercito russo ha quindi dato il via ad un fitto lancio di missili che ha sventrato un grattacielo e distrutto anche diversi appartamenti. La situazione è sembrata immediatamente drammatica e su Telegram è arrivato un primo provvisorio resoconto delle vittime e dei feriti.
A dare un primo bilancio di quanto accaduto nell’assalto a Zaporizhzhia portato avanti nella notte è stato Anatoly Kurtev, segretario del Consiglio comunale della città. Ha riferito su Telegram che il grattacielo è stato il bersaglio di un fitto raid che ha colpito anche altri edifici nella zona, provocando purtroppo un numero altissimo di vittime. “Secondo i primi rapporti – ha riportato Kurtev nel suo messaggio – cinque appartamenti sono stati totalmente distrutti e circa 40 danneggiati. In questo momento – prosegue –, si sa che 17 persone sono morte”. Secondo i media locali ci sarebbero inoltre almeno 44 i feriti nell’ennesimo attacco in un delle zone più calde del conflitto.