Sgarbi esclusivo: “Se al Governo andassero solo competenti, io avrei tre ministeri. La sua è una competenza fiduciaria”
Il toto Ministri continua a tenere banco. Fra voci, indiscrezioni e polemiche. La situazione più delicata sembra essere quella legata a Licia Ronzulli. Un nome avanzato, anzi, forse sarebbe più giusto dire, preteso, da Silvio Berlusconi. “Su questo tema è stato molto chiaro – dichiara in esclusiva a Notizie.com Vittorio Sgarbi – e ha detto che non vuole limitazioni alle sue indicazioni. Dopo la morte di Bonaiuti la Ronzulli è stata la persona che le è stata più vicino. Lo ha sostenuto ed è normale che Berlusconi pensi a lei per un ruolo”.
Si discute molto sulle competenze. Che ruolo potrebbe avere la Ronzulli in una squadra di Governo?
“Il discorso delle competenze è complesso. Se al Governo andassero solo competenti, a me dovrebbero dare tre ministeri, ma non ne avrò nessuno. La Ronzulli è competente nella sua funzione politica. A Forza Italia finito il tempo di Scajola, di Antonione, con Tajani al Governo, la politica l’ha fatta lei”.
Ma non le sembra una forzatura di Berlusconi?
“Il suo ragionamento è chiaro. Berlusconi dice: io posso anche capire che per voi la Ronzulli non è competente, ma è un mio nome. Facciamo così, se dovesse servire mi sacrifico io: se Berlusconi vuole, io sono pronto a bilanciare le competenze della Ronzulli”.
Per qualcuno questo tipo di richiesta può portare ad una rottura.
“Non trovo nulla di strano nelle richieste di Berlusconi. Vuoi o non vuoi stiamo parlando di una donna che ha tenuto in piedi un partito che è arrivato all’8%. Il problema, semmai, potrebbe essere trovarle un posto giusto”.
Quindi si ritorna alle competenze.
“Il discorso è semplice. Non stiamo facendo un discorso relativo alle qualità specifiche, ma a quelle politiche. Qualcuno potrebbe mai dubitare delle qualità di Crosetto? No. Ma allo stesso tempo la Ronzulli, con il suo lavoro nel partito, ha guadagnato una posizione fiduciaria. Berlusconi poteva scegliere un politico di maggiore esperienza e più pronto? Certo. Ma ha scelto lei, che a tutti gli effetti è stata la reggente del partito. La Casellati era al Senato, la Gelmini impegnata altrove, Tajani in Europa. La Ronzulli ha guadagnato una fiducia politica”.
Quindi la politica batte la competenza?
“Se dobbiamo scegliere basandoci solo sulle competenze, allora è un conto: esistono personalità con competenze specifiche. Qualcuno avrebbe dubbi su Nordio alla Giustizia? O su Sgarbi alla cultura? O a qualche altro competente alla sanità? Per quello che riguarda la Ronzulli parliamo di una competenza fiduciaria. Lei è Forza Italia. E Berlusconi vuole che lei rappresenti il suo partito”..
Ma in quale Ministero potrebbe andare?
“Ne esistono tanti, molti più di quelli che si dicono, visto che ce ne sono anche senza portafoglio. Certo, se pensiamo alla sanità, all’istruzione, quelli sono tutti dicasteri dove potrebbe nascere una contraddizione. Ma c’è il Ministero della Famiglia, le pari opportunità. Ripeto, la Ronzulli ha guadagnato una competenza fiduciaria tale, che rappresenterà Forza Italia”.