I prodotti incriminati sarebbero prodotti a un’azienda farmaceutica indiana e avrebbero causato lesioni renali acute che si sono rivelate fatali
L’allerta è lanciata direttamente dall’Oms, l’Organizzazione mondiale per la Sanità, che raccomanda di ritirarli dalla circolazione. Si tratterebbe di alcuni sciroppi indicati per la tosse di produzione indiana e potenzialmente contaminati.
Sul sito dell’Oms si parla di “prodotti di qualità scadente”, identificati in Gambia e segnalati all’Oms nel settembre 2022. I prodotti medici di qualità scadente sono prodotti che non soddisfano i loro standard o specifiche di qualità e sono, pertanto, ‘fuori specifica’“-.
Uno sciroppo che uccide
L’Organizzazione mondiale della sanità, attraverso il suo direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha lanciato l’allarme per alcuni medicinali contro il raffreddore, di produzione indiana e potenzialmente contaminati, che sarebbero all’origine di lesioni renali acute, causa dei decessi sospetti registrati: “L’Oms sta conducendo ulteriori indagini con la società e le autorità regolatorie in India” ha annunciato in un briefing con la stampa Ghebreyesus, colpito dalla perdita di queste giovani vite. Il direttore generale dell’Oms ha anche avvertito che “sebbene i prodotti contaminati siano stati finora rilevati solo in Gambia, potrebbero essere stati distribuiti in altri Paesi. L’Oms raccomanda quindi a tutti i Paesi di rilevare e rimuovere questi prodotti dalla circolazione per prevenire ulteriori danni ai pazienti”.
Di produzione indiana e potenzialmente pericoloso
Gli sciroppi, una volta ingeriti, avrebbero causato delle lesioni renali acute che avrebbero portato alla morte di 66 bambini. L’azienda produttrice è l’indiana Maiden Pharmaceuticals Limited e sul sito dell’Oms si parla di “prodotti di qualità scadente”, identificati in Gambia già dal mese scorso. I quattro prodotti sono: Promethazine Oral Solution, Kofexmalin Baby Cough Syrup, Makoff Baby Cough Syrup e Agrip N Cold Syrup. L’Oms ha anche precisato che le analisi di laboratorio dei campioni di ciascuno dei quattro prodotti confermano che contengono quantità inaccettabili di glicole dietilenico e glicole etilenico come contaminanti. Ad oggi, questi quattro prodotti sono stati identificati in Gambia, ma potrebbero essere stati distribuiti, attraverso mercati informali, ad altri paesi o regioni.