Con i 184 metri di lunghezza è il più grande mai costruito al mondo e può trasportare 6 droni sottomarini carichi di testate nucleari
Belgorod è il sottomarino a propulsione nucleare russo capace di provocare uno tsunami radioattivo, può navigare in immersione a circa sessanta chilometri orari e con un’autonomia virtualmente illimitata, è stato progettato per trasportare piccoli sottomarini tra cui il drone subacqueo Poseidon che può essere equipaggiato con testate nucleari.
Il recente attacco a tre delle quattro linee dei gasdotti Nord Stream, e il troncamento del cavo di fibra ottica che collega le Svalbard alla Norvegia a inizio di quest’anno ha portato la crisi tra Ucraina e Russia a un livello più alto dove più che mai le implicazioni riguardano altri paesi sia europei che extraeuropei. Aver fatto uscire in mare da parte di Putin il suo ultimo potente sottomarino può essere interpretato come un’azione dimostrativa esterna e di addestramento interno.
È giallo sulla missione del sottomarino a propulsione nucleare russo K-329 Belgorod, che dovrebbe essere impegnato nei mari artici per testare il missile-siluro Poseidon. La temibile arma russa però sembra essere ora scomparsa da tutti i radar oramai in allerta totale da giorni. Appena tre giorni fa infatti la Nato aveva diffuso un’informativa a tutti i suoi alleati, con cui metteva tutti in allerta perché il sommergibile si stava muovendo, molto probabilmente, per condurre dei test di lancio del drone Poseidon. Il sottomarino Belgorod a propulsione nucleare è lungo 184 metri e largo 15, ed è in grado di navigare in immersione a circa 60Km/h orari e con un’autonomia virtualmente illimitata, raggiungendo anche i mille metri di profondità e quindi in grado di sfuggire anche al più potente dei sonar.
Secondo però alcuni esperti il sottomarino russo sarebbe ancora nel “cortile della Marina Russa, perché per il Belgorod questo è uno dei suoi primi viaggi a lungo raggio e serve per testare tutte le modifiche apportate. Abbiamo notato il sottomarino in partenza da Severodvinsk nel Mar Bianco alcune settimane fa, ed era nel Mare di Barents il 22 settembre. Era ancora lì il 27 settembre. In entrambe le date è stato osservato in superficie. Questo non è insolito per nuovi sottomarini come questo”. Secondo le previsioni di molti analisti, il Belgorod potrebbe effettuare un lancio di prova di un Poseidon, un veicolo sottomarino senza pilota a propulsione nucleare, lungo 24 metri e largo 1,6, che può viaggiare a una profondità di circa un chilometro e a una velocità di 100 chilometri all’ora. La sua gittata è di circa 11mila chilometri e può essere munito di testata nucleare.