Bollette salate, all’Italia il ‘primato’: numeri impressionanti

Bollette salate, l’Italia si aggiudica questo primato. Numeri a dir poco impressionanti rispetto agli altri paesi

Numeri impressionanti delle bollette in Italia
Bollette (Ansa Foto)

Oramai in quest’ultimo periodo non si sta parlando d’altro se non delle bollette e del suo vertiginoso aumento che hanno spaventato tutti gli italiani. In particolar modo le famiglie e le aziende che stanno avendo delle serie difficoltà nel pagarle. Una situazione che è nata soprattutto dall’inizio del conflitto che è scoppiato in Ucraina (24 febbraio). Da quel momento in poi la situazione è completamente degenerata visto che c’è stato un aumento di tutti: sia dal punto di vista del cibo fino ad arrivare alla benzina passando ovviamente per le bollette di luce e gas.

Gli ultimi dati che arrivano sono a dir poco preoccupanti. Come riportato in precedenza il nostro paese si aggiudica questo “primato” (anche se ne avremmo fatto volentieri a meno). I numeri sono a dir poco spaventosi e fanno venire davvero i brividi. L’Italia paga l’elettricità più cara d’Europa. Lo si capisce direttamente da quando sono stati messi a confronto i dati delle Borse Ue dell’energia. Basti pensare che, dall’inizio del nostro anno, il nostro paese ha speso in media il 30% in più della Germania ed il 10% in più della Francia.

Bollette salate, Italia prima: perché non fare come la Spagna?

Numeri impressionanti delle bollette in Italia
Bollette (Ansa Foto)

In Spagna, invece, la situazione è fin troppo diversa visto che hanno trovato il metodo per frenare questi enormi costi. La differenza tra il paese iberico e quello nostro è fin troppo netta visto che si parla del 75%. In che modo? Madrid è riuscita a calmierare i prezzi con un cap nazionale sul gas utilizzato per produrre elettricità. Un meccanismo che ha funzionato alla grande visto che famiglie ed imprese riescono a vivere senza alcun problema.

Tanto è vero che di questo modello se ne sta parlando un po’ ovunque. Se ne sta parlando negli ultimi congressi dell’Unione Europea, tra queste appunto le proposte di tetto. A quanto pare l’Italia non ha potuto fissare il suo tetto nazionale visto che avrebbe potuto cedere i suoi benefici all’estero. Che si faccia quanto prima a trovare una soluzione visto che la situazione non è affatto delle migliori.

 

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