La Lega è nel mirino: quella rete che ha fatto molto discutere finisce addirittura in tribunale dopo una denuncia con richiesta di risarcimento.
Una bufera, motivata da un errore macroscopico, mai visto. Probabilmente la topica di arbitro, assistenti e soprattutto Var, resta la peggiore dall’epoca in cui è stata istituita la sala in cui le scelte degli arbitri più complicate vengono riviste e analizzate.
Quel gol di Milik allo scadere con la Salernitana ha chiaramente travolto la classe arbitrale. Matteo Marcenaro, direttore di gara, è stato al centro delle polemiche per alcune decisioni, ma nell’occhio del ciclone è finita soprattutto la sala Var. In occasione del corner infatti nessuno ha visto Candreva, fermo in una posizione in cui teneva in gioco tutti. Un errore clamoroso che ha scatenato l’ira dei bianconeri, privato Allegri di due punti e anche di Cuadrado e Milik, espulsi nel parapiglia finale.
Quella clamorosa svista fu ripresa da giornali di tutto il mondo, fu al centro addirittura di una decisione di un famoso sito di scommesse che scelse di retribuire lo stesso chi aveva puntato soldi sulla rete. Ora un nuovo capitolo. Quel “non gol” finisce dritto in un’aula di tribunale a Perugia dopo la denuncia di un avvocato che rimpiange forse qualcosa in più dei due punti persi da Allegri.
Quella scommessa è finita male. Non solo perché persa al minuto numero 97 dopo aver esultato, ma anche per via di una cifra davvero enorme andata in fumo in un attimo e soprattutto per una scelta clamorosamente errata. L’avvocato Fabio Garzi ha quindi deciso di citare in tribunale la Lega Serie A. Se ci fosse infatti stato quel pezzetto di video, un frame decisivo, il legale avrebbe messo intasca quasi 4mila euro che invece si sono dissolte nel nulla dopo la decisione di Marcenaro supportate dalla sala Var.
Secondo l’avvocato ci sarebbe un nesso di casualità chiaro, indissolubile, tra perdita sportiva e pecuniaria. Avrebbe inoltre dichiarato di avere materiale a sufficienza per dimostrarlo, e da quanto riporta Il Messaggero ci sarebbe una data già fissata per l’udienza. Il 7 dicembre il gol di Milik sarà al centro di un altro capitolo nel tribunale di Perugia, con la Lega Serie A che dovrebbe costituirsi parte civile in aula.
Nella denuncia si legge infatti che un errore “colpevole e determinante avrebbe procurato un danno consistente nella perdita della possibilità di realizzare una consistente vincita economica”. Ora sarà un giudice a gestire la faccenda, con un dato però da non sottolineare. A giudicare dagli appelli dei social c’è tanta gente che attende il 7 dicembre con una schedina in mano, perché quella rete ha mandato nello sconforto tanti scommettitori che ora attendono la sentenza.