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Cronaca

Pedopornografia, scoperta della polizia raccapricciante: scattano arresti

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Cristiano

Pedopornografia, quello che hanno scoperto nelle ultime ore i poliziotti è un qualcosa di veramente orrendo. Scattano gli arresti ed anche le denunce da parte dei colpevoli

Pedopornografia (Ansa Foto)

Quello che ha scoperto la polizia nelle ultime ore è un qualcosa di veramente schifoso e che riguarda la pedopornografia. Le indagini sono partite da Torino, anche se la questione riguarda gran parte del nostro paese. Le forze dell’ordine sono riusciti a smantellare una rete di utenti che si scambiava materiale pornografico grazie allo sfruttamento dei minori.

I poliziotti del compartimento polizia postale e delle comunicazioni di Torino ha chiuso una importante operazione che ha condotto all’esecuzione di 12 decreti di perquisizione ed alla denuncia di alcuni soggetti. Tra questi quattro minorenni che sono accusati di detenzione e diffusione di contenuti.

Tra questi tre sono stati arrestati tra Campania, Calabria e Lombardia. Sono stato sequestrati migliaia di file. Come riportato in precedenza ad avviare le indagini la Procura di Torino, anche se questa operazione ha interessato altri Uffici come: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia e Veneto.

Pedopornografia, blitz della polizia: scattano arresti

Pedopornografia (Ansa Foto)

Questa indagine ha avuto inizio con una attività sotto copertura nell’ambito del contrasto alla diffusione di materiale pedopornografico attraverso la rete. Non solo: anche su una piattaforma dove gli stessi utenti si scambiavano messaggi. Gli operatori sono riusciti ad entrare in contatto con gli stessi proponendo di possedere o pubblicare questo tipo di materiale.

Dopo aver fatto tutti gli investigatori sono riusciti anche a risalire alle tracce informatiche ed anche ad entrare in un materiale illegale chiamato “particolare” dove per entrare servivano 25 euro per l’iscrizione. L’uomo, su cui hanno trovato elementi sia a polizia postale di Torino che di Napoli, è stato arrestato in Calabria. Le accuse nei suoi confronti sono gravissime visto che si parla di: commercio di materiale pedopornografico aggravato. Non è finita qui visto che gli sono state sequestrate carte di debito e di credito e un portafogli elettronico. In attesa della sentenza definitiva, l’uomo rimane in carcere.

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