Sci, l’urlo di Sofia Goggia: “Sono tornata. Il voto? E’ segreto, ma ora tifiamo per Meloni”

L’argento di Pechino e la nuova stagione: “Pronta, ma dopo il crac temevo che non sarei tornata come prima”

Il mondo di Sofia. Ne ha fatta di strada, scrive Il Messaggero, da quel primo paio di sci quando aveva tre anni. Una strada, quella di Sofia Goggia, piena di cadute e discese, di risalite e medaglie. Quante? Molte. L’ultima ai Giochi di Pechino, dove ha saputo prendere un argento davvero incredibile nella libera dopo l‘infortunio al ginocchio. Fra undici giorni, si ricomincia: c’è l’apertura a Soelden (gigante) e poi, questa è la novità, a inizio novembre ci sono due discese a Cervinia. «Non disputerò Soelden, ma andrò ad allenarmi a Cervinia per provare la pista – annuncia la campionessa olimpica di PyeongChang 2018 -. Quest’ anno si inizia prima e la stagione si farà interessante fin da subito». E che vedrà anche i Mondiali di Meribel, Francia, dove l’azzurra, prossima a compiere i trent’ anni (15 novembre), proverà ad agguantare l’unico oro che le manca. Lei non è sazia. A dimostrarlo è la sua voce combattiva, quella dei giorni migliori. Sofia, come sta? «Fisicamente sto bene, ho fatto i test atletici stamattina (ieri per chi legge, ndr). Ero molto curiosa di capire se ci fossero delle differenze tra gamba sinistra e gamba destra. Invece sono tonica, forte e resistente».

La campionessa
La campionessa di sci italiano Sofia Goggia (Ansa)

Ha ripensato in questi mesi all’argento di Pechino? «Sì, ogni tanto ci ripenso. Quando mi chiedono cosa ho fatto, rispondo sempre di non sapere dove abbia trovato la forza. Ed è così. Ma l’essere umano sa attingere a quel pozzo di risorse che ha e che non sa di avere, ma che riesce a fare uscire quando si trova spalle al muro. È stato un periodo difficile che ho affrontato con serenità e fiducia ed è stato alla fine qualcosa di appagante a livello personale. Certo, avrei preferito evitare quell’infortunio». È la conferma che il carattere conta più del fisico? «Sì. Puoi avere le gambe perfette, il fisico perfetto, ma se hai il cervello in pappa, non vai. Puoi avere una gamba sola e fare argento all’Olimpiade solo perché hai una testa chirurgica».

“Noi atleti è meglio che non parliamo di politica, ma la Meloni ha vinto democraticamente e ci dobbiamo fidare e fare il tifo per lei”

La campionessa
La campionessa di sci Sofia Goggia durante una gara di discesa (Ansa)

Ha avuto modo di riposare e ricaricarsi? «Sono arrivata così logorata a fine stagione che ero devastata a livello mentale. Ma mi sono messa sotto con la fisioterapia, perché avevo bisogno di recuperare l’arto. Non c’è stata una giornata in cui non sia andata a letto senza chiedermi se fossi sulla strada giusta. Mi domandavo: la gamba reggerà? Riuscirò a recuperare la stabilità di prima? La risposta la trovavo nel lavoro. Più mi curavo e meglio stavo. Per fortuna sono circondata dalle persone giuste». In questo percorso di recupero, le ha dato consigli la sua amica Lindsey Vonn? «L’ho rivista pochi giorni fa perché è venuta in Italia. Abbiamo fatto serata. Poi sono rientrata a casa all’una e mezza e ho visto parte della maratona di Mentana. La domenica ho votato». Cosa pensa di Giorgia Meloni come futura premier? Chi ha votato? «Il voto è libero e segreto, sancito dall’articolo 48 della Costituzione. Noi atleti se possiamo evitiamo di parlare di politica. Detto ciò, penso che siamo costretti a fidarci. È stata votata democraticamente. Spero che possa fare del bene e possa prendere le decisioni giuste in un periodo complicatissimo per il nostro Paese. Glielo auguro e ce lo auguriamo. Siamo nelle sue mani, tifiamo per lei».

La Sofia che si appresta a compiere 30 anni che donna è? «Meglio se torniamo a parlare della Meloni Mi sento una ragazza, una donna di 30 anni. È vero, trenta giri intorno al Sole non sono pochi, anzi. Però continuo a fare questa vita. Ho una visione un pochino più aperta e più laica verso altri aspetti, ma il mio obiettivo rimane lo sci in ottica Milano-Cortina 2026. Però non è detto che non sia aperta ad altro. La curiosità è sempre stata una delle mie caratteristiche e adesso ho l’esperienza di gestire meglio le opportunità che mi vengono date fuori dallo sci». Ha mai ricevuto offerte dalla Tv? «Sì. Anni fa mi contattò Ballando con le Stelle. Ma se c’è una cosa che non so fare è ballare». E’ vero che si è trasferita a Verona? «No, vivo a Verona solo d’estate, perché lì ho una casa in affitto. Ma io sono a Bergamo». E Giulietta ha trovato il suo Romeo? «Giulietta ha il suo cane, che è meglio di un Romeo». Recentemente ha postato un video in cui si è tagliata le ciocche dei capelli. «Sì, è un gesto di solidarietà nei confronti di donne che si battono e scendono in piazza per una libertà che a noi è garantita. Ma sono ben consapevole che il gesto non sia abbastanza per cambiare effettivamente le cose». Per quell’infortunio ha dovuto rinunciare persino a fare la portabandiera nella cerimonia d’apertura di Pechino 2022. Chiederà al Coni di poterlo fare in casa a Milano-Cortina? «Magari era il destino che non dovessi farlo in Cina..”

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