Amore, guerra, mistero, contrabbando, politica, giornalismo rampante e una serie di straordinari attori per un avvincente film
“Il suo ultimo desiderio” è uno dei film più visti in questo momento su Netflix, un film che racconta la storia di una giornalista reporter. Alla trama avvincente e ricca di azione e di pathos aggiungiamo anche un cast di tutto rispetto nel quale si distinguono i nomi di Anne Hathaway, Ben Affleck, Willem Dafoe.
Oramai la piattaforma streaming di Netflix è entrata prepotentemente nella nostre case e nella nostra vita, stravolgendo completamente abitudini e modi di usufruire dei programmi di intrattenimento televisivi. Serie Tv, documentari e soprattutto film regolano la scelta giornaliera sulle ore che decidiamo di passare davanti alla tv.
L’ultimo lavoro della regista Dee Rees sta riscuotendo un enorme successo sulla piattaforma dello streaming più famosa al mondo, Netflix, dove è entrato nei 10 film più visti del momento. Il suo ultimo desiderio è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo della scrittrice statunitense Joan Didion, vincitrice del National Book Award nel 2005. Un’eroina-reporter in bancarotta emotiva, un’ambientazione sospesa tra America e Centroamerica, una prosa di filo spinato, un narratore ellittico, un intrigo politico, questa la trama del libro che si muove sul crinale dell’ambiguità, una linea sfuggente che divide una vita e due Americhe, al tramonto della Guerra fredda e che il film ha riproposto in tutto il suo pathos grazie anche alle magistrali interpretazioni di attori del calibro di Anne Hathaway, Ben Affleck, Willem Dafoe.
Elena McMahon, interpretata da Anne Hathaway, una delle migliori reporter dell‘Atlantic Post con alle spalle anni di esperienza, nel 1982 riesce a scappare a malapena da El Salvador con la fotoreporter e collega Alma Guerrero. Due anni dopo sta indagando su un traffico d’armi in America Centrale, quando scopre che chi si nasconde dietro al contrabbando è proprio suo padre, interpretato da uno straordinario William Defoe. Un film di quasi due ore incentrato quindi sul rapporto tra una giornalista intraprendente e un padre, dietro il quale si cela una spiazzante verità e il lacerante contrasto emotivo nella scelta tra l’assecondare i voleri del padre morente e la volontà della figlia di rispettare le regole e opporsi alle ingiustizie. Continuare a fare brillantemente il suo lavoro denunciando un traffico illecito o assecondare la richiesta del padre che gli chiede una decisiva mano nel condurlo in porto? Questo il dilemma che si trova ad affrontare la protagonista.