È disponibile in preordine il nuovo libro di Gianni Montalto, che si preannuncia già un nuovo “sold out”
Il tema del primo e del secondo libro del Montalto si basa sull’imprevedibilità della vita. Vi sono mille strade che si intersecano tra loro. Quale scegliere? C’è chi ha il coraggio di buttarsi e rischiare e chi invece, per timore, si ferma e si accontenta di fare solo da spettatore della propria vita. I vari personaggi, da lui abilmente descritti, ognuno a modo proprio, affrontano l’esistenza in questo mondo in modo differente: alcuni cercano conforto in paradisi artificiali sfiorando l’autodistruzione, mentre altri, nonostante le fragilità, sanno tirare fuori la forza per reagire. La morale è che non conta vincere. La vera prova di coraggio è sopravvivere agli urti del tempo, saper trovare un piccolo raggio di sole anche nelle giornate più buie.
Ilaria Solazzo hai intervistato, oggi, per Notizie.com lo scrittore Gianni Montalto per farsi raccontare le novità che lo vedono protagonista in questo autunno scoppiettante.
Bentrovato su “Notizie.com”. “La figlia del Re” ha un seguito finalmente… raccontaci la trama, senza svelare il finale.
“A breve sarà disponibile in tutte le librerie e shop online. Il racconto riprende da dove si era interrotto. Ho voluto dare un’impronta più dinamica alla storia perché trattandosi di un thriller moderno con richiami dal passato, il lettore ritengo debba essere coinvolto appieno nella vicenda come se ne fosse un protagonista. La trama si potrebbe sintetizzare così: Inaspettatamente, Kazimierz Kornick riceve un papiro che narra l’infanzia della figlia di Tutankhamon, faraone d’Egitto. Da quel momento, persone prive di scrupoli cercheranno di impossessarsi del prezioso cimelio per farne merce di scambio. Richard Bernwell e Mary Jones sono chiamati a compiere un’ardua missione che potrebbe stravolgere il corso della storia. In un crescendo di tensione e colpi di scena, il lettore sarà indotto a restare incollato al libro fino all’ultima pagina”.
Quanto tempo hai impiegato per realizzarlo?
“Per il suo componimento ho dedicato quasi un anno. Sono soddisfatto del risultato che ho ottenuto”.
Possiamo dire pubblicamente che il primo è andato sold out. Cosa ti auguri per il secondo?
“Il mio romanzo d’esordio ha avuto buoni riscontri. Non sono mancate le critiche, com’è logico che sia, e ne ho fatto tesoro elaborando il secondo stando più attento ai particolari, perché sono questi che rendono appetibile una storia. Il mio auspicio è che il libro piaccia per il messaggio che ho voluto riprodurre, basato sul mio amore incondizionato per l’Antico Egitto”.
Che differenze ci sono tra il primo e secondo libro?
“Un unico filo conduttore accomuna i due romanzi e quindi non ci sono sostanziali differenze fra di essi. La storia ha un suo naturale sviluppo e l’epilogo lascerà piacevolmente stupiti i lettori, almeno lo spero”.
A quale personaggio sei più legato?
“Voglio sempre restare avulso dalle storie che racconto, evitando di immedesimarmi nei personaggi. Sono legato a tutti indistintamente perché ognuno è parte integrante della storia”.
Che valutazione dai al tuo libro?
“Lo giudico un testo destinato ad un pubblico senza età, adatto ai ragazzi e agli adulti”.
Apri il libro a una pagina a caso e inserisci la prima frase che ti salta agli occhi. Ti va di svelarci il messaggio intrinseco?
“‘Il chiarore novello, irradiato dal sole, annunciò una nuova giornata a Kahnara. L’alba si era già manifestata in tutta la sua bellezza di colori e di suoni leggeri. Il Nilo propagava le onde in un lento e sinuoso gioco di figure. Alcune feluche, con la vela spiegata, si dirigevano verso sud, accarezzate dal vento tiepido, immerse in un tripudio di natura e gioia di vivere. Anche questo è l’Egitto’. È questa una delle immagini che tutti possono vivere visitando la terra dei faraoni ed è anche il messaggio che ho voluto diffondere: farsi affascinare dalla storia che in modo naturale essa propaga”.
Il personaggio con cui ti vorresti scambiare per un giorno, qual è?
“Hassad Jahamar, l’indomito capo della polizia del Cairo, protagonista umile e intelligente”.
Ti piace di più prendere i libri in biblioteca o comprarli?
“Entrambe le cose. Acquisto i libri che mi piacciono particolarmente. Per altri, attratto dalla curiosità di leggerli, vado in biblioteca”.
Un libro che hai letto in un giorno? E uno che hai letto in tantissimo tempo?
“Fammi pensare: sì, in un giorno ho letto “L’ultima storia” di John Grisham, il maestro indiscusso del legal thriller. Sono stato talmente attratto dalla vicenda che non ho smesso di leggere fino all’ultima pagina. Invece, ho impiegato un’eternità per “’l signore degli anelli’”.
Quali i tuoi progetti futuri?
“Continuerò a scrivere perché è la mia passione. Mi sto già dedicando al terzo libro, ambientato negli anni ’60”.12