NBA, rissa Green-Poole: TMZ ha pagato una cifra astronomica per il video…

I Golden State Warriors stanno indagando per capire come sia stata possibile la diffusione del filmato. Alcune fonti rivelano quanto avrebbe sborsato l’emittente per entrare in possesso delle immagini.

Una rissa clamorosa ha scosso i Golden State Warriors, vincitori dell’ultimo titolo NBA. Draymond Green e Jordan Poole, due tra i principali giocatori del roster, hanno dato vita a una rissa tremenda durante un allenamento di questa pre-season.

Golden State Warriors
Golden State Warriors devono fare i conti con il caos scaturito dalla rissa in allenamento (Ansa Foto)

Il video del gesto violento è diventato virale nel giro di pochissime ore come era naturale che fosse. Nel filmato si vede Green avanzare verso Poole, che spintona sul petto il compagno che si era avvicinato a lui in modo minaccioso. A quel punto viene colpito da un gancio violentissimo sul mento nello stupore generale dell’intero gruppo. Green successivamente ha chiesto scusa durante una conferenza stampa, dichiarando di essere pronto ad allontanarsi per un po’ di giorni dalla squadra. Sull’episodio ha detto la sua anche il leader Stephen Curry, stella della franchigia: “Sono fiducioso che i due ragazzi riusciranno a gestire la vicenda che rimane molto grave”.

Secondo alcune fonti il video sarebbe costato 120mila dollari

Draymond Green
Draymond Green ha colpito con un pugno il compagno Jordan Poole durante un allenamento (Ansa Foto)

Intanto si accumulano le domande relative al video e alla velocissima diffusione sul web e in tv. Secondo alcuni rumor TMZ Sports, emittente che ha pubblicato il video della furibonda lite tra Draymond Green e Jordan Poole, avrebbe pagato le immagini esclusive alcune migliaia di dollari. Il filmato, secondo alcuni ex impiegati di TMZ, sarebbe stato pagato addirittura 120mila dollari. Una notizia che però è stata smentita da Front Office Sports, secondo cui invece la cifra sarebbe 10 volte inferiore, quindi di circa 10mila dollari. Golden State, per vederci chiaro, ha cominciato a investigare per scoprire chi sia stato a rilasciare il video e a permetterne dunque la circolazione. I Warriors, cifra astronomica o meno, vogliono capire come sia stato possibile entrare in possesso dello scottante materiale diventato di dominio pubblico.

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