Aurora Ramazzotti ha confermato la sua dolce attesa dopo settimane di rumors. La figlia di Michelle Hunziker e Eros Ramazzotti avrebbe voluto attendere il compimento dei primi tre mesi di gestazione per rendere noto al mondo di essere incinta, ma il magazine Chi ha anticipato la rivelazione. Oggi la it girl è felice, entusiasta e spera di essere una buona mamma per suo figlio.
Aurora Ramazzotti: “Abbiamo il dovere di essere dei buoni genitori”
Aurora Ramazzotti sta vivendo un momento decisamente felice: è entusiasta della novità e grazie anche al sostegno del compagno Goffredo e della sua famiglia saprà godersi appieno il cambiamento, consapevole che rivoluzionerà la sua vita. Aurora si è raccontata in un’intervista rilasciata al magazine Ora che ha saputo cogliere la gioia, ma anche le tante paure che la primogenita della showgirl svizzera e di Eros sta provando. Aurora è consapevole di aver raggiunto un traguardo importante e anche che dovrà dimostrare di essere all’altezza dell’impegno.
“Vogliamo essere dei buoni genitori per la next generation”. Ha poi spiegato: “Abbiamo il dovere di essere dei buoni genitori per migliorare la generazione successiva. Noi siamo dei rompiscatole sinceri. Se qualcosa non ci garba, lo manifestiamo in modo diretto. Il cambiamento non avviene col silenzio, ma con i fatti.” La consapevolezza e la maturità di Aurora è anche frutto di un percorso personale che ha conquistato grazie all’analisi. Crede nella terapia e nell’aiuto che può dare a molte persone è anche per questo che da tempo si batte per vedere riconosciuta la figura dello psicologo di base.
Aurora Ramazzotti: “Fatico a trovare la mia strada di credente”
Aurora Ramazzotti ha anche parlato del suo rapporto con la religione. Le sono stati insegnati alcuni principi canonici ma od oggi fa fatica a trovare la sua identità di credente. E’ titubante e non nega di avere molte incertezze che spera di risolvere in un prossimo futuro:
“Sono cresciuta in una famiglia che mi ha allevata con i punti di riferimento della religione. I miei genitori me ne hanno fatto percorrere le tappe canoniche: sono stata battezzata, ho fatto il catechismo, poi la prima comunione e la cresima. Non sono né atea, né cristiana: sono solo un poco titubante e tendo a fare fatica a trovare la mia strada di credente.”
