L’ex allenatore nel salotto televisivo di Sky Sport ha risposto alla domanda su un possibile paragone tra l’attaccante della Roma e Zlatan. Lo svedese ha lavorato con lui all’inizio della carriera e lo ha aiutato nel migliorare la tecnica nel tiro
Qualche errore di troppo sotto porta da parte del centravanti della Roma Tammy Abraham ha aperto il dibattito: è migliorabile quel fondamentale per un calciatore come lui? Nel corso del salotto televisivo di Sky Sport, questa domanda è stata posta a Fabio Capello, uno degli allenatori più vincenti della storia e che nella sua carriera ha lavorato con campioni di qualità eccelsa.
Con uno in particolare è riuscito a incidere in maniera fondamentale, aiutandolo a diventare il fenomeno che è adesso, come sottolineato da Fabio Caressa: “Tu una volta prendesti Ibrahimovic, lo mettesti a calciare in porta perché doveva migliorare: l’hai raccontato te, lo ha raccontato Ibra, dicendo che ti deve moltissimo perché non calciava bene in porta e faceva molti meno gol. […] Abraham ha bisogno di quel tipo di lavoro?“.
Capello e il giudizio su Abraham
A questo quesito, Capello ha risposto in maniera chiarissima, lasciando intendere che un certo tipo di miglioramento si può ottenere solo se alla base c’è già una qualità di un certo spessore: “Non ha la qualità di Ibrahimovic. Migliora sicuramente. L’esercizio costante ti migliora: devi correggerlo, correggerlo. Se vedi dove sbaglia e perché sbaglia. E quindi deve essere in grado di correggere. Non tutti sono in grado di correggere. Adesso mi prendo un po’ di merito, perché i giocatori ti seguono se tu gli dai i giusti insegnamenti“.
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