Ignazio La Russa eletto presidente del Senato, senza i voti di Forza Italia. Giorgia Meloni: “Sarà un Governo autorevole”
Una giornata intensa, ricca di consultazioni, colpi di scena e decisioni ufficiali. Oggi inizia ufficialmente la nuova legislatura, con sorprese che sembrano dietro l’angolo. La maggioranza chiamata a votare i presidenti di Camera e Senato.
La Lega ha sciolto i dubbi: sarà Lorenzo Fontana il candidato unico del Centrodestra per la presidenza della Camera. A confermarlo è anche Matteo Salvini.
Secondo quanto riferito dall’Agi, in questi minuti è in corso un incontro tra Salvini e Meloni. Al centro del colloquio l’elezione del presidente della Camera.
Possibile sorpresa per il ruolo di presidente della Camera. Secondo alcune fonti parlamentari citate dall’Ansa, Lorenzo Fontana (Lega) sarebbe in pole per lo scranno più alto di Montecitorio.
“Indubbiamente non mi aspettavo che non ci fosse il voto di tutto il centrodestra, ma tutto è bene quel che finisce bene”. Lo ha detto il neo eletto presidente del Senato, Ignazio La Russa, lasciando Palazzo Madama.
“Abbiamo eletto un politico di spessore e di grande esperienza, vice-presidente del Senato nell’ultima legislatura, politico di lungo corso, già Ministro, sempre molto coerente, abbiamo trovato l’intesa sulla persona giusta, con la necessaria esperienza per guidare i lavori del Senato della Repubblica nella XIX legislatura”. Così il senatore del Molise di Fratelli d’Italia Costanzo Della Porta
“Il gruppo di fatto tutto non ha partecipato, a differenza di Berlusconi e Casellati. Il partito è molto unito attorno al presidente Berlusconi e alle indicazioni che dà e darà. A tutto c’è un limite riconducibile alla dignità politica. Confido che da qua a domani si ricomponga tutto e voteremo chi il centrodestra riterrà all’altezza per la terza carica dello Stato”, cioè per la presidenza della Camera. Così Alessandro Cattaneo, deputato e responsabile dei Dipartimenti di Forza Italia, ai microfoni di Rainews24
Toccanti le parole di Ignazio La Russia nel suo primo discorso. Il neo presidente del Senato ha colpito tutti, parlando di Europa (“Casa comune”), della necessità di lavorare in sintonia e ricordando le vittime del terrorismo di destra e sinistra.
“Congratulazioni al nuovo presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, la cui elezione allo scranno più alto di palazzo Madama è per Fratelli d’Italia motivo di orgoglio. Siamo certi che rappresenterà per tutti, e non solo per alcuni, uno straordinario punto di riferimento in questa nuova e complessa legislatura”. Lo dichiara in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida. “Uomo delle Istituzioni e autentico servitore dello Stato, il presidente La Russa saprà interpretare l’altissimo ruolo che è chiamato a ricoprire con spirito di servizio e profondo senso di responsabilità, come sempre ha dimostrato di saper fare nella sua storia politica e personale. Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che lo hanno sostenuto, dando prova di maturità in questa fase così delicata per la nostra Nazione”, conclude.
“Chi dice che siamo stati noi a votare La Russa per avere la vicepresidenza non capisce che per averla dovrebbero dire di sì anche il Pd e il M5S e non ce lo diranno mai”. Il leader di Italia Viva Matteo Renzi ribadisce di non essere stato lui né gli altri 8 che fanno parte del gruppo del Terzo Polo a votare Ignazio La Russa alla presidenza di Palazzo Madama. “E se fossi stato io – vi ripeto – non solo lo avrei rivendicato, ma avrei chiesto qualcosa in cambio…”. ” Quella di oggi è stata semplicemente una prova di forza tra loro e vi assicuro che comunque partiranno compatti e daranno vita al Governo al massimo entro il 22 ottobre… Anche se poi consiglierei di non presentarsi qui in Parlamento il 28 ottobre…”.
“Giorgia Meloni ha dimostrato oggi che Forza Italia era irrilevante per questa elezione”. A dirlo è Andrea Crisanti, neosenatore del Pd commentando il voto per il presidente del Senato. E su chi abbia votato per La Russa, fuori dal centrodestra, Crisanti ha aggiunto: “Sicuramente non è stato il Pd, chi è stato lo vedremo quando ci saranno le elezioni dei vicepresidenti”
“Per me quello che contano sono i risultati, mi pare che i risultati dicano con chiarezza che sono intenzionata a dare a questa nazione, se ne avrò occasione, un governo autorevole. Non intendo fermarmi di fronte a questioni che sono secondarie”. Così la leader di FdI Giorgia Meloni, a chi le domandava se è dispiaciuta per il mancato voto di Forza Italia per Ignazio La Russa presidente del Senato. Cosa risponde a Silvio Berlusconi che chiede di far cadere i veti? “Non ho altro da dire”, ha replicato Meloni.
La trattativa sul governo? “E’ finita ma a noi non ci sta bene. Non ci piacciano i veti”. Cosi’ Silvio Berlusconi parlando all’uscita del Senato dopo la votazione di palazzo Madama sulla presidenza. Ronzulli sarà ministro? “Non ci piacciano i veti”, ha risposto l’ex premier
La Russa in conclusione del primo intervento da Presidente del Senato sottolinea che sarà il presidente di tutti. Cita grossi politici, figure come Falcone, Borsellino e Dalla Chiesa per ribadire la lotta alla malavita e sottolinea che saranno date risposte alle crisi energetiche. Il ringraziamento va a chi lo ha votato ma anche “a chi non lo ha fatto”.
Giallo sui voi che non sono arrivati da Forza Italia ma da altri schieramenti fuori dal perimetro del centrodesta
“Mai avuto scontri”. Berlusconi si dice lieto dell’elezione di La Russa
Clamoroso. Ignazio La Russa è stato eletto senza i voti di Forza Italia. Alcuni scenari potrebbero cambiare.
Berlusconi risponde alla seconda chiama. Dai banchi di FdI arriva l’applauso per il Cavaliere nel momento in cui è andato a votare.
Adnkronos ha raccolto le impressioni dell’attore Gaetano Amato. “Una emozione assoluta sapere chi c’è stato in questa aula”.
Adnkronos apprende da fonti di FdI e FI che l’elezione del presidente della Camera sarà ufficiale domani mattina, alla quarta votazione.
Ignazio La Russa è ufficialmente presidente del Senato italiano dopo il passo indietro di Calderoli.
“Saremo pronti anche come squadra di governo”. Lo ha detto la leader di FdI, Giorgia Meloni, dopo aver commentato l’intesa raggiunta dal centrodestra sulla presidenza del Senato e aver spiegato di puntare “a chiudere velocemente” anchd su quella della Camera.
“Le elezioni del 25 settembre hanno visto, come è giusto che sia, una vivace competizione tra i diversi schieramenti che hanno presentato al Paese programmi alternativi e visioni spesso contrapposte. E il popolo ha deciso. È l’essenza della democrazia”. Così in Aula al Senato Liliana Segre
“Non sono preoccupato per la situazione attuale, per l’inflazione, la recessione”. Così Silvio Berlusconi ha risposto ai giornalisti che lo attendevano all’ingresso di Palazzo Madama per il suo ritorno da eletto dopo la decadenza dl 2013. Con Giorgia Meloni “ci siamo visti serenamente, come sempre”, ha aggiunto il presidente di FI, dopo aver incontrato a Montecitorio la leader di FdI.
“Anche qui la situazione è tranquillissima. Mi pare che l’indicazione sia quella di Riccardo Molinari, punto a chiudere anche qui velocemente”. Così la leader di FdI, Giorgia Meloni, sulla presidenza della Camera
“Grande gesto di generosità di Roberto Calderoli che, come me, forse più di me poteva fare e avrebbe titoli per essere il presidente del Senato. Lo ringrazio per la sua scelta che è politica e gli rinnovo la mia amicizia e gratitudine”, ha dichiarato Ignazio La Russa, commentando il passo indietro del collega leghista. “È un segnale di compattezza del centrodestra”.