La dirigenza nerazzurra pianifica il futuro a medio termine, in caso di qualificazione previsto lâingresso di un tesoretto da 20 milioni
Il pareggio contro il Barcellona sa quasi di vittoria, perchĂŠ è vero che Asllani, al 95â ha avuto la palla del 3-4 e della qualificazione, ma è pur vero che con il punto conquistato al Camp Nou, lâInter sâè guadagnata la possibilitĂ di ottenere il pass per gli ottavi giĂ nella gara contro il Viktoria Plzen a San Siro. Un jolly clamoroso, considerando la difficoltĂ del girone in cui erano inseriti. Se passaggio del turno sarĂ , come tutto lascia presagire, lâInter incasserĂ circa 20 milioni di euro.
9,6 milioni arriveranno dallâUefa come premio per aver superato la fase a gironi; altri 3 milioni saranno figli dellâaumento del market pool, poi bisognerĂ considerare lâincasso del match dâandata (se lâInter arriverĂ seconda) degli ottavi di finale che si può ipotizzare possa portare nelle casse del club circa 7-8 milioni di euro. Un tesoretto fondamentale per le strategie a breve termine del club milanese. Ma come verranno investiti questi soldi? La prima idea porta ovviamente al mercato invernale, ma in realtĂ i piani di Marotta e Ausilio sembrano altri.
Non nuovi giocatori, ma conferma di un pilastro giĂ in rosa. Il riferimento è a Milan Skriniar che è il caso piĂš spinoso in casa Inter. Il centrale slovacco è in scadenza a giugno, il PSG non lâha mai perso di vista e vorrebbe tornare alla carica a gennaio, mettendo sul piatto una cifra al ribasso, circa 15 milioni di euro. Cifra che, senza rinnovo, lâInter sarebbe costretta a considerare. Ma il tesoretto Champions può servire proprio in ottica rinnovo, spingendo lâInter a formulare unâofferta in linea con quanto percepito da Brozovic e Lautaro, quindi una base fissa da 6,2 milioni di euro, a cui sâaggiungerebbero i classici bonus. A breve è previsto lâincontro con lâagente di Skriniar.