In un momento difficile per gli aumenti energetici in bolletta, ecco come tagliare consumi e spese per alcune attività commerciali
Dalle gestione ottimale della temperatura, sia in inverno che in estate, all’uso di lampadine a basso consumo. Dall’Agenzia per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, arriva un doppio decalogo con misure di risparmio energetico per negozi e uffici.
Il costo della bolletta energetica ha subito dei forti rincari e la situazione non è destinata a breve a modificarsi, è stato calcolato che gli aumenti potrebbero arrivare fino al 59% in più a seconda della tipologia di contratto in essere con il proprio fornitore. Servono rimedi urgenti e immediati altrimenti migliaia di attività rischiano seriamente di dover abbassare la serranda per sempre.
Un decalogo per cercare di risparmiare in bolletta
In linea con gli obiettivi del Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas del Mite, il Ministero della Transizione Ecologica, è stato pubblicato un decalogo con dei piccoli accorgimenti che permetterebbero a negozi e uffici di tagliare i consumi energetici e le spese per risparmiare sulla bolletta energetica. Questo doppio decalogo è stato messo a punto dall’Enea in collaborazione con Isnova e Logical Soft. “I consumi annui di metano di questo segmento del terziario ammontano a circa 4,5 miliardi m3, da qui la necessità di fornire regole per un uso consapevole dell’energia e ottenere risparmi aggiuntivi ai circa 6,76 miliardi m3 di gas conseguibili nel settore domestico con misure di tipo amministrativo e comportamentale, con e senza investimento iniziale”, spiega Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio Enea di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano.
Piccoli accorgimenti grande risparmio
Per gli uffici, ad esempio, si consiglia di preferire le scale all’ascensore, utilizzare lampadine a basso consumo, installare sistemi di controllo intelligenti, privilegiare soluzioni cloud, abbassare la temperatura in inverno. Tutto ciò consentirebbe di ridurre i consumi di riscaldamento di oltre il 12%, mentre alzandola d’estate, si risparmia in media il 22% dell’energia richiesta per il raffrescamento. Inoltre chiudere porte e finestre, attivare funzioni di risparmio energetico, ottimizzare l’impiego delle stampanti, effettuare regolarmente la manutenzione.
Per i negozi, il decalogo suggerisce di spegnere l’insegna durante la notte, che permette di risparmiare 3.000 kWh all’anno e oltre 1 tonnellata di Co2, utilizzare lampadine a basso consumo, installare sistemi di controllo intelligenti, chiudere le porte, controllare i dispositivi a barriera d’aria, in inverno abbassare la temperatura, alzarla d’estate, staccare le prese durante le ore di chiusura, utilizzare schermi o pellicole solari ed effettuare regolarmente la manutenzione.
Per gli esercizi commerciali e gli uffici, le percentuali di risparmio possono variare in funzione di numerosi fattori: zone climatiche, orari di accensione degli impianti di riscaldamento/raffrescamento, isolamento termico dell’edificio. Come per il residenziale, esistono anche misure a costo zero o piccoli comportamenti quotidiani che permettono di risparmiare fino al 10% in bolletta, come quello di staccare tutte le spie di computer e i monitor per la pubblicità negli orari notturni.