Sono vari i fattori che contribuiscono a determinare la retribuzione di un pilota di linea, dall’anzianità di servizio ai bonus, fino ai premi di rendimento
Secondo alcune elaborazioni dei sindacati di categoria, un comandante di Ita, la nuova compagnia di bandiera italiana, con una media di 60 ore di volo al mese guadagnerà 6.217 euro lordi, rispetto ai 12.534 euro di Alitalia, ai 11.500 di Ryanair e ai 13.500 di un pilota della Lufthansa.
La vita di un pilota di aerei di linea è molto impegnativa e le mansioni ricoperte richiedono competenze decisamente fuori dall’ordinario. L’investimento economico per l’ottenimento delle licenze di volo è molto elevato e il continuo aggiornamento delle competenze professionali richiede uno sforzo non indifferente.
Ci sono vari fattori che contribuiscono a determinare il guadagno di un pilota di linea. Oltre alle retribuzione fissa, bisogna infatti tenere in considerazione i bonus di fine anno, nonché i premi relativi al rendimento. Alcune compagnie aeree, inoltre, assicurano determinati benefit ai propri dipendenti. L’anzianità di servizio e le rotte percorse sono ulteriori fattori che possono influire nel determinarne la retribuzione mensile finale. La retribuzione di un primo ufficiale alla prima esperienza è circa di 28.500 euro annui, nel caso di assunzione in compagnie importanti. Lo stipendio annuo aumenta con l’esperienza, arrivando successivamente a posizionarsi in un range tra i 35.000 e i 50.000 euro annui. Un Comandante di aerei di linea può arrivare a guadagnare anche oltre i 140.000 euro annui.
La crisi che sta attanagliando il mondo ha ripercussioni anche sul settore delle compagnie aeree, i vettori low cost che hanno rivoluzionato il modo di viaggiare offrendo al turista tariffe molto vantaggiose hanno rivoluzionato anche gli stipendi dei piloti e degli addetti alla cabina. Infatti oggi un pilota ad esempio della Ryanair percepisce uno tra gli stipendi più bassi del settore che si attesta intorno ai 1600/1800 euro, segue Easyjet con uno stipendio di circa 2000 euro. Il discorso cambia e migliora notevolmente quando si parla di compagnie di bandiera a livello internazionale, che offrono maggiori prospettive di guadagno. Colossi come l’americana Delta Airlines o la Qatar Airlines possono permettersi ancora di erogare gli stipendi più generosi, che possono arrivare a 20.000 euro mensili per coloro che ricoprono il ruolo di pilota comandante. Il limite massimo di lavoro stabilito dalla legge per un pilota è di 13 ore consecutive al giorno. A livello settimanale, il limite di ore lavorative è 52. Nell’arco di un mese il pilota di linea deve ricoprire al massimo 25 giorni di servizio.