Maltrattavano anziani in casa di riposo, sono dovuti intervenire i carabinieri che hanno messo le manette ad alcuni dipendenti della struttura. Le accuse nei loro confronti sono inevitabilmente gravi
Un altro episodio di violenza che vede come vittime delle persone indifese come gli anziani. Il luogo sempre quello: le case di riposo. Non si tratta affatto della prima volta che fuoriesce una notizia del genere, ma ogni volta che si sente parlare di persone che vengono picchiate e maltrattate da dipendenti che dovrebbero fare il loro lavoro ed invece fanno tutt’altro fa rabbia. Ed anche molta.
Questa volta ci troviamo in Lombardia, precisamente a Pavia, dove sono scattate le manette per cinque persone. Si tratta di quattro operatrici di una casa di riposo ed il titolare. Tutti sono stati posti ai domiciliari. Come riportato in precedenza le accuse nei loro confronti sono gravi visto che si parla di maltrattamenti pluriaggravati nei confronti degli stessi ospiti.
Ad avviare le indagini sono stati i carabinieri del Nas di Milano, dopo aver ricevuto l’ok da parte della Procura della città lombarda. Secondo quanto riportato dalla stessa Procura pare che le vittime in questione erano vittime di urla e mortificazioni mischiate ad umiliazioni in pubblico.
Gli indagati in questione sono stati sospesi, così come il loro esercizio. Il tutto è accaduto nei mesi estivi di quest’anno. Gli anziani non venivano né curati e nemmeno cibati. Non solo: venivano abbandonati a loro stessi, anche quando dovevano fare i loro bisogni. Gli stessi non venivano lavati né altro. Nel frattempo, coloro che erano ospiti nella residenza, sono stati affidati nuovamente alle loro famiglie.