I fedelissimi di Giorgia Meloni: ecco le persone che la seguono da anni e che sono il segreto del suo successo
Erano tutti insieme a Viterbo, a Marzo del 2004. In palio la guida di Azione Giovani, il vivaio di Alleanza Nazionale. In quel congresso la giovane Giorgia Meloni (allora 27enne) uscì trionfatrice, iniziando un percorso che nove anni più tardi la portò alla fondazione di Fratelli d’Italia. Viterbo rappresenta ancora oggi la base di partenza di un’avventura straordinaria. Che ha visto la partecipazione di una serie di giovani destinati a rappresentare la classe politica del futuro.
Il responsabile organizzativo della candidatura di Giorgia Meloni fu Francesco Lollobrigida. Del programma si occupò Giovanbattista Fazzolari. In quel gruppo che si mise in evidenza a Viterbo c’erano anche Giovanni Donzelli, Mauro Rotelli, Francesco Acquaroli e Marco Marsilio. Attori principali di quella scalata politica, che nel 2013 (grazie al lavoro di Ignazio La Russia, Raffaele Fitto e Guido Crosetto) porterà alla nascita di Fratelli d’Italia. “A Viterbo Giorgia Meloni mostrò quelle doti di equilibrio, tenacia e combattività che ha dovuto sfoggiare adesso nelle trattative per il suo Governo”, ha ricordato Fazzolari.
Lui, secondo il Venerdì di Repubblica, è l’uomo invisibile: il meno appariscente, ma il più influente. Fazzolari è l’ideologo , responsabile del programma. L’artefice della linea moderata e atlantista. Abile nel cucire i rapporti, è bravissimo ad incidere senza lasciare il segno. Ma quando può, si fa sentire con forza. E’ tra i papabili al ruolo di sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Francesco Lollobrigida è invece uno dei più fidati collaboratori di Giorgia Meloni. Oltre ad essersene il cognato (è sposato con la sorella Arianna) è soprattutto una delle persone che più di ogni altra è in grado di percepire l’evoluzione della situazione politica. “Quando cominciammo sembrava un miraggio anche un semplice posto da consigliere comunale”. Ora potrebbe essere l’uomo delle riforme.
Con Fazzolari e Lollobrigida nel gruppo “storico” figura anche Fabio Rampelli, uno dei tre alfieri di An che sin dalle prime battute ha sostenuto l’ascesa di Giorgia Meloni. Tra i “fedelissimi” c’è naturalmente Guido Crosetto, considerato un consigliere fidato e un uomo di carisma e personalità. Lui e La Russa hanno lavorato instancabilmente in questi anni al fianco della futura Premier, mettendo tutta l’esperienza necessaria allo sviluppo del partito