E’ allarme nella Capitale per quanto riguarda l’emergenza ‘Ragno Violino’. Ci sono i primi casi di morsi e avvistamenti, cosa bisogna fare?
Oramai a Roma non si sta parlando d’altro se non di questo insetto. Per chi non lo sapesse il ‘Ragno violino‘ è originario del Sud America. In molti nella Capitale si lamentano del fatto di essere stati morsi. Basti pensare che una farmacia situata in Villa Bonelli ha denunciato il fatto che si sono verificati ben cinque casi di questo tipo. Ovviamente la domanda sorge spontanea: cosa fare se vediamo questo insetto? O peggio, se veniamo morsi dallo stesso?
Non supera i 9 millimetri di lunghezza. Le zampe sono lunghe tra i 4-5 centimetri. Non è facile riconoscerlo visto che stiamo parlando di un animale notturno. Presenta una macchia di colore scuro a forma di violino appunto. Durante il giorno rimane rintanato in anfratti e fessure in casa (fa sapere la Asl in una nota), è un animale che attacca la notte. Non ha una indole aggressiva. Anzi, quando vede un essere umano tende a scappare.
Roma, allarme ragno violino: cosa fare in caso di morsi
Se un soggetto viene morso dallo stesso, all’inizio, non mostra alterazioni. Poche ore più tardi apparirà “una lesione arrossata con prurito, bruciore e formicolii“. Dopo 2-3 giorni si può ulcerare o infettarsi. Se attaccano un soggetto grave (allergie) si verificano questo tipo di sintomi: febbre, nausea, dolori muscolari e/o articolari, cefalea. In questo caso l’effetto potrebbe essere immediato, dopo 10-20 minuti dal morso.
Nel caso in cui siete convinti di essere stati morsi bisogna seguire questi passaggi fondamentali: chiamare il numero di emergenza ed il Centro Antiveleni, lavare con acqua e sapone senza usare disinfettanti aggressivi, comprimere l’area morsa, evitare di manipolare la parte interessare, fare molta attenzione alla comparsa di ulteriori sintomi.