Samira Lui è tra i protagonisti più apprezzati dell’edizione in corso di Tale e quale show, nella scorsa puntata la modella ha interpretato Gaia. La giovane è apparsa in studio con la pelle bianca, frutto del risultato del lavoro professionale dei truccatori. L’immagine non è passata inosservata e prima che si animassero polemiche varie Conti ha messo in chiaro alcune cose: “Voglio solo dire una cosa importante, perché da qualche anno noi non possiamo più fare i cantanti di colore, per questo Samira che è di colore è qua anche per interpretare tanti cantanti di colore”.
Carlo Conti: “Spero che nessuno si offenda per White face
Carlo Conti ha giustificato il white face di Samira in modo semplice e spontaneo, un cambiamento legato allo spettacolo e non offensivo. E’ anche per questo che il conduttore spera che nessuna si offenda per la scelta fatta dagli autori di aver proposto a Samira di interpretare Chega di Gaia: “Questo perché, insomma, c’è questa sensibilità del blackface. Visto che Samira è di colore e ha interpretato una cantante bianca, spero che nessun bianco si sia offeso per il White face di questa sera”.
Lo scorso anno è stato imposto al programma di non interpretare personaggi di colore, visto che in passato Conti è stato accusato di istigare al razzismo. A muovere per primo la polemica fu Ghali che non condivise pubblicamente il modo in cui fu rappresentato, un modo che ironizzava sulla pratica del black face. Le accuse rivolte al conduttore non sono state ben tollerate e nella puntata di ieri Conti ha approfittato dell’interpretazione di Samira per fare chiarezza.
Tale e quale show, la denuncia di Ghali
Il caso black face, pratica in uso nei minstrel show di fine 800, riferito a Tale e quale show è scoppiato in seguito alle lamentele di Ghali. Il cantante definì la sua imitazioni irrispettosa e offensiva suscitando in tal modo la reazione dei vertici Rai:
“Non facciamo una bella figura né con chi è meno superficiale in questo paese e nemmeno con chi ci guarda da fuori. Ci sono tante caratteristiche che si possono riprodurre ed imitare in un personaggio.” Ha poi concluso: “Perché il Blackface è condannato ovunque specie in un anno come questo, in cui gli avvenimenti e le proteste sono state alla portata di tutti”.
