Governo, Belpietro: “A Berlusconi non conviene rompere con la coalizione. Ecco perché”

Maurizio Belpietro su ‘La Verità’ spiega il perché a Silvio Berlusconi non conviene rompere con il Centrodestra. Ecco le motivazioni.

In un editoriale su La Verità Maurizio Belpietro si è addentrato nei litigi del Centrodestra ed ha spiegato il perché a Silvio Berlusconi non conviene tirare troppo la corda con gli alleati. Una rottura che, stando a quanto riferito dal direttore del quotidiano, non porterebbe guadagni al Cavaliere e al partito.

Belpietro e Berlusconi
Belpietro spiega il perché a Berlusconi non conviene tirare troppo la corda © Ansa

In particolare, in questo pezzo Belpietro ha sottolineato come, in caso di un altro governo a larghe intese, lo stesso Berlusconi non otterrebbe quei ministeri che Giorgia Meloni gli ha negato. E se si dovesse andare a nuove elezioni, Forza Italia potrebbe uscirne a pezzi. Due motivi che dovrebbero portare il Cavaliere ad un passo indietro.

Nella sua storia politica, come ricordato da Belpietro, Berlusconi è sempre riuscito a mediare ricucendo gli strappi e anche in questo caso succederà così.

La previsione di Belpietro su Berlusconi e Meloni

Belpietro
La previsione di Belpietro su come finirà il braccio di ferro tra Berlusconi e Meloni © Ansa

Per Belpietro, quindi, non ci sarà nessuna rottura tra Berlusconi e Meloni. Troppo rischioso, almeno per il momento, tirare la corda per Forza Italia, ma in generale per tutti gli alleati del Centrodestra. Da qui la previsione del direttore de La Verità che si arriverà ad un accordo tra i leader.

Perché “è vero che Berlusconi non riuscirà a portare a casa il bottino pieno – si legge nell’editoriale – ma meglio stare al governo che a casa. Del resto, Berlusconi ha sempre dimostrato di saper mediare quando c’era un buon motivo per farlo e dare un governo a un Paese che lo reclama è un ottimo motivo. Dunque, non resta che fare buon visto a cattivo gioco. La Meloni sarà supponete e arrogante come era scritto sul foglio di Berlusconi. Ma meglio dire le cose prima come stanno. E il Cavaliere, che ama parlare chiaro, questo dovrebbe metterlo tra i pregi del probabile futuro leader”.

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