È in arrivo ad arricchire la flotta della nostra nuova compagnia di bandiera un nuovo aereo “Born To Be Sustainable”
Testimonial dell’impegno nella sostenibilità della nostra compagnia di bandiera, questo aereo di nuova generazione è parte del progressivo rinnovo e incremento della flotta che porterà ITA Airways a diventare, nell’arco di qualche anno, il vettore aereo più green d’Europa.
Si chiama Ita Airways la nuova compagnia di bandiera italiana, nata dalle ceneri della gloriosa Alitalia. E’ stato scelto un meraviglioso azzurro per la livrea a ricordare i trionfi sportivi, e sulla coda, il tricolore e il nome del brand. Fiumicino e Linate sono i suoi hub principali italiani mentre a Malpensa rimarrà soltanto il cargo.
E’ ripartita praticamente da zero l’avventura della nostra nuova compagnia aerea che trasporterà il brand Italia in giro per il mondo, ITA Airways, con un’insolita, per i nostri ricordi di viaggio, ma spettacolare livrea di colore azzurro, come le maglie che in tutti gli sport vengono indossate dai nostri atleti, farà parte di un’alleanza globale in cui i partner questa volta sono chiamati a creare valore e non a sfruttarla semplicemente, come accaduto in passato. Per fornitori avrà solo aziende italiane. Con il primo volo interno decollato da Linate per Bari è partita anche la sperimentazione di utilizzo di carburante Saf mescolato al jet fuel tradizionale. Uno dei tre obiettivi del piano industriale al 2025, infatti, è la sostenibilità, economica, sociale e ambientale.
Testimonial dell’impegno nella sostenibilità della Compagnia di bandiera, è pronto per entrare in funzione un nuovo aereo di ultima generazione, che farà parte del progressivo rinnovo e incremento della flotta, l’A350 “Born To Be Sustainable”, come recita la scritta ben visibile sulla fusoliera. Il Born To Be Sustainable con la sua livrea “parlante”, sarà operativo tra Roma e Los Angeles, New York, Buenos Aires, volerà rappresentando l’obiettivo primario della Compagnia di ridurre le emissioni di CO2. L’A350-900, infatti, è uno dei fiori all’occhiello di Airbus. Rispetto alle generazioni precedenti, il peso della struttura è diminuito del 70% grazie all’utilizzo diffuso di materiali compositi, titanio e leghe di alluminio e il consumo di carburante è inferiore del 25%. Tra gli aspetti significativi anche la quota cabina (la pressione dell’aria respirata dai passeggeri) che corrisponde a una altitudine di circa 1.800 metri, contro i 2.400-2.500 metri dei rivali, cosa che riduce la fatica e le eventuali conseguenze fisiche dovute allo stare seduti per molte ore.