Scritte contro La Russa, la posizione di Letta fa discutere

Le scritte contro La Russa hanno portato ad una solidarietà non troppo convinta del leader del Pd. Ed è scontro con Meloni.

La solidarietà di Enrico Letta alle scritte contro La Russa non ha convinto. Il leader del Pd ha quasi subito espresso la vicinanza al presidente del Senato dopo le minacce ricevute nelle scorse ore, ma sono parole arrivate al termine di dichiarazioni che rappresentavano un nuovo attacco ingiustificato alla destra.

Letta
La posizione di Letta sulle scritte contro La Russa fa discutere © Ansa

Il numero uno del Nazareno sui social poco prima delle scritte aveva parlato di una “legislatura iniziata nel miglior modo possibile. Si comincia con una logica incendiaria da parte di chi ha vinto le elezioni. Il Centrodestra invece di riappacificare il Paese, lo sta dividendo. Ma chi semina vento non può raccogliere tempesta“.

Parole che, come scritto da Libero, sembravano giustificare gli attacchi al presidente La Russa e da qui la necessità di prendere una posizione contro quanto successo. Ma, come detto, una solidarietà non troppo convinta.

Botta e risposta a distanza tra Meloni e Letta

Meloni e Letta
Botta e risposta a distanza tra Meloni e Letta © Ansa

La tensione tra maggioranza e opposizione continua ad essere molto alta. Ed accendere la scintilla, come avvenuto anche in campagna elettorale, è sempre Enrico Letta. In questo caso a provocare la risposta di Giorgia Meloni sono state le dichiarazioni che il leader del Pd ha rilasciato a margine del congresso dei Socialisti europei: “Con l’elezione di La Russa e Fontana si rompe ogni possibilità di un rapporto fra maggioranza e opposizione, che è un rapporto nell’interesse del Paese. Sono scelte che fanno slittare ancora più a destra la maggioranza“.

Parole che hanno portato all’immediata replica della Meloni: “Dichiarazioni gravissime. Affermare all’estero che l’elezioni dei presidenti di Camera e Senato sia motivata dalla logica perversa e incendiaria e che la scelta dei parlamentari italiani confermi le peggiori preoccupazioni in giro per l’Europa è scandaloso e rappresenta un danno per l’Italia“. Anche in questo caso la risposta di Letta non si è fatta attendere e la frase “la maggioranza non può imporci cosa dire” è destinata a far discutere ancora una volta.

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