Il centravanti della Lazio ha accusato un infortunio muscolare alla mezzora della sfida contro l’Udinese, ora c’è attesa per gli esami
La Lazio è in ansia per Ciro Immobile. L’infortunio accusato contro l’Udinese tiene sulle spine Sarri, c’è preoccupazione nello staff medico biancoceleste, perché senza Immobile cambia inevitabilmente il potenziale offensivo della squadra, anche perché manca un vero vice, un giocatore in grado di sostituire almeno come ruolo il centravanti della Nazionale. Immobile è in attesa, per avere un quadro più chiaro della situazione bisognerà aspettare ancora un paio di giorni, gli esami strumentali sono in programma per mercoledì mattina, solo allora si capirà la reale entità dell’infortunio e quindi i tempi di recupero.
Lazio in ansia per Immobile, Ciro spera: “Farò di tutto per tornare presto”
Il timore è che Immobile abbia riportato una lesione di secondo grado a carico dei flessori della coscia sinistra e che debba quindi rimanere ai box per circa 30-40 giorni, salutando di fatto il 2022 e dando appuntamento alla ripresa del campionato a gennaio. La lesione appare scontata, la speranza dello staff laziale è che sia solo di primo grado, così l’obiettivo – comunque non semplice – sarebbe quello di recuperare l’attaccante per il derby del 6 novembre. Speranze e timori, dunque, normale finché non ci sarà il responso oggettivo degli esami strumentali, solo allora si capirà quale sarà il destino di Immobile in questo ultimo scorcio di 2022, prima della sosta per il Mondiale in Qatar.
Immobile è uno che non s’arrende mai, giocherebbe sempre, ora freme per capire i tempi di recupero, spera in un responso clemente degli esami, sogna il ritorno nel derby contro la Roma. I tifosi l’hanno travolto di messaggi d’affetto sui social, è l’idolo indiscusso del popolo biancoceleste, lui ha risposto tramite una storia su Instagram: “Farò tutto quello che è in mio potere per tornare presto, grazie per i vostri messaggi. Forza Lazio”. Tornare presto, è l’obiettivo e la speranza di Immobile e di tutta una tifoseria.