I presidenti di Federazione preoccupati limite dei mandati. Ecco cosa sta succedendo e come funziona in Italia la legge.
Il prossimo biennio potrebbe essere fondamentale per i presidenti di Federazione. Come riportato da La Repubblica, Parigi 2024 rappresenta uno spartiacque importanti soprattutto in caso di conferma del limite dei tre mandati.
Una legge che dovrebbe portare Chimenti, Petrucci, Malagò e tantissimi altri a lasciare il proprio posto. Per questo in molti si stanno muovendo con i parlamentari per provare a cambiare il provvedimento e far decadere oppure aumentare il limite dei mandati.
Si tratta di una battaglia molto complicata da vincere. Infatti, la legge è stata fortemente voluta dal M5s e votata anche dalla Lega. Come riferito da La Repubblica, lo stesso Giorgetti potrebbe mettersi di traverso a qualsiasi modifica e quindi non sarà semplice arrivare ad una modifica.
Sicuramente un tentativo i presidenti lo faranno nella speranza di poter restare alla guida della propria Federazione.
Limite mandati: si attende l’assegnazione della delega allo sport
La svolta potrebbe arrivare subito dopo l’assegnazione della delega allo sport. Malagò e Pancalli spingono per un ministro con portafoglio, ma alla fine si potrebbe optare per una seconda soluzione e inserire lo sport nel ministero del Turismo.
I presidenti subito dopo la decisione proveranno a cambiare il limite dei mandati, ma non sarà semplice arrivare ad una modifica. E alcuni presidenti di Federazione sono al lavoro per capire chi potrebbe prendere il posto. L’obiettivo sembra essere quello di dare continuità al lavoro, ma prima bisognerà aspettare la scelta del governo.
In caso di conferma della legge voluta dal M5s, dall’autunno 2024 assisteremo ad una vera e propria rivoluzione dei vertici dello sport italiano che si concluderà nella primavera 2025.
