Un leggenda agita il sovrano in questi giorni, la faccenda potrebbe rovinare l’incoronazione: ecco di cosa si tratta
E’ stata resa nota in questi giorni, direttamente dal Buckingham Palace, la data ufficiale dell’incoronazione di Re Carlo, il quale sta intanto portando avanti i primi impegni ufficiali, da da oltre un mese, dopo la scomparsa della Regina Elisabetta avvenuta lo scorso 8 settembre.
Sulla cerimonia, che andrà in scena il prossimo 6 maggio, sono trapelate notizie circa l’assenza di sfarzo e la massima umiltà con cui verrà svolto l’evento, ma ora spunta un ulteriore dettaglio che potrebbe rovinare la giornata.
Carlo, Camilla e il gioiello ‘incriminato’: la leggenda
A preoccupare i reali, in vista dell’incoronazione, è il gioiello Koh-i-Noor, da 105 carati. E’ uno dei diamanti più grandi al mondo ed è incastonato nella corona che dovrebbe indossare la regina consorte il giorno della celebrazione. Stando a quanto riporta il Daily Telegraph, l’oggetto in questione ha un passato controverso ed è al centro di una disputa che coinvolge vari Paesi.
Nel 1850 apparteneva al maragià erede al trono del Punjab, che aveva solo 11 anni e si narra che il bambino si stato costretto a regalarlo agli inglesi dopo che avevano imprigionato la madre. Indossare il gioiello significherebbe tornare al passato coloniale e potrebbe portare ad una disputa tra Paesi. Mostrarlo in mondovisione potrebbe significare causare un incidente diplomatico con l’India, con la quale i rapporti sono già incrinati per questioni di immigrazione e commercio. Inoltre la leggenda, che preoccupa Re Carlo, parla di una maledizione, di cui non si sa molto, che risale al 3.200 avanti Cristo e che sostiene uomini sia proibito indossare il diamante. Alla luce di questo, il sovrano potrebbe rimuovere il diamante dalla corona o scegliere un copricapo diverso per ufficializzare l’inserimento di Camila.