Il calciatore nel corso di una diretta social svela i retroscena della sua storia, chiarendo quanto emerso dai racconti della compagna
Tira e molla continuo tra Mauro Icardi e Wanda Nara. La coppia, di tanto in tanto, annuncia la fine del matrimonio, ma nel giro di poco tempo la notizia viene smentita a causa dei repentini ripensamenti dei diretti interessati. Ormai è da giorni che non si parla d’altro, i due sembravano veramente ai ferri corti, nonostante i tentativi pubblici di riappacificazione da parte del calciatore.
L’attaccante non ne può più di questa situazione e dei riflettori puntati addosso e così ha affidato ai social i suoi racconti per far chiarezza sulla situazione. Mauro esordisce così: “Dopo questa diretta sicuramente si arrabbierà e andrà a dormire in albergo”
Icardi: ”
Mauro Icardi racconta ai followers la sua versione, circa la crisi con Wanda Nara: “D’ora in poi se vuole rendere tutto pubblico allora renderemo tutto pubblico e continuerò a mostrare la verità alle persone, ai giornali e alle riviste e al mondo intero. Se c’è qualcosa che ho, è che non sono un bugiardo, nel bene e nel male dico sempre la verità“.
“E’ da un anno – prosegue il calciatore – che dice che vuole separarsi, poi arrivano i ricatti, le minacce e non si separa mai. La stessa cosa è successa l’anno scorso ed era tutta una bugia. Non c’è motivo. Stiamo insieme da nove anni, non ci siamo mai separati. Per me, se si deve parlare di cose, se ne parla di persona“. Mauro ha deciso di confessare alcuni dettagli della storia dopo che il figlio più grande, che Wanda ha avuto con Maxi-Lopez, ha pubblicato una storia su Instagram dando del pagliaccio a L-Gante, il rapper a cui è stato attribuito il presunto flirt con la Nara. Icardi quindi spiega: “I ragazzi guardano il telegiornale, chiedono, hanno il loro Instagram… e a loro dico sempre la verità su tutto. Sono un po’ stanco di tante bugie. Non sono così stupido da incassare tanto. Quando arriverà la prossima settimana vedremo cosa faremo. Lei è arrabbiata, sono cose che accadono nella coppia, che si possono discutere e sistemare in altro modo e non a 20mila chilometri di distanza“.