Ucraina, un altro foreign fighter del nostro paese è stato ucciso. La notizia è stata diffusa nelle ultime ore. Aveva 28 anni
236mo giorno di conflitto in Ucraina. Purtroppo la situazione non tende a cambiare. Dal 24 febbraio attacchi, esplosioni e vittime sono all’ordine del giorno. Il numero delle persone che stanno perdendo la vita, tra militari e civili, è impressionante. La situazione davvero è sfuggita di mano da un bel po’ di tempo. Anche nella giornata di oggi si sono verificate altre esplosioni in varie regioni del paese orientale. Nelle ultime ore, però, è arrivata una notizia che ha colpito anche l‘Italia e che riguarda un foreign fighter del nostro paese.
Si trattava di un 28enne che combatteva per le milizie russe. E’ stato ucciso nella giornata di ieri durante un combattimento che si è verificato nel Donetsk. Si chiamava E.P. A quanto pare l’uomo si sarebbe arruolato per Putin durante l’autoproclamazione della repubblica di Donetsk. Da anni viveva nei dintorni della città di Rostov. A quanto pare sarebbe stato ucciso vicino alla community italiana di Fort Rus, ovvero la stessa che avrebbe deciso di sposare la politica filorussa nelle sue soluzioni più estremistiche.
Non si è trattato affatto della prima vittima italiana. A quanto pare sono circa venti i nostri connazionali che sono impegnati in questo conflitto, su entrambi gli schieramenti. L’ultimo a morire sul campo è stato il 27enne Benjamin Giorgio Galli, anche se lui combatteva per le forze di Kiev. Nel mese di marzo, a perdere la vita, Edy ‘Bozambo’ Ongaro di 46 anni, originario del veneto e che si era schierato con le forze separatiste del Donbass.