Si dà fuoco davanti alla caserma dei carabinieri: “Non voglio più vivere”

Si è dato fuoco dinanzi alla caserma dei carabinieri. Proprio come aveva fatto anni prima il padre. Il ragazzo avrebbe urlato ai militari che non aveva più intenzione di vivere questa vita 

Rgazzo si dà fuoco davanti a caserma carabinieri
Ambulanza (Ansa Foto)

E’ accaduto nella giornata di ieri ed ha letteralmente scioccato la cittadina di Pescantina, in provincia di Verona. Un ragazzo di 27 anni si è dato fuoco dinanzi alla caserma dei carabinieri. Ha tentato di togliersi la vita. Proprio come aveva fatto 14 anni prima il padre. Nello stesso fuoco e con la stessa modalità. Fortunatamente, a differenza del papà, il giovane è stato salvato. Subito trasferito all’ospedale Borgo Trento in codice rosso. A quanto pare il 27enne soffre di evidenti problemi psichici.

Poco prima di darsi fuoco aveva fatto visita alla madre che vive proprio nella cittadina, poi si è diretto verso la palazzina di via Salvo d’Acquisto, dove si trova proprio la caserma dei militari. Sul posto si è presentato con gli abiti bagnati di benzina e con un accendino si è dato fuoco sull’uscio della struttura. A lanciare l’allarme sono stati alcuni passanti che hanno visto la scena. Successivamente i carabinieri, accorgendosi che qualcosa non stesse andando per il verso giusto, hanno visto la scena e sono corsi in aiuto.

Si dà fuoco davanti a caserma carabinieri: è in codice rosso

Ragazzo si dà fuoco davanti a caserma carabinieri
Carabinieri (Ansa Foto)

Inutile ribadire che le fiamme lo hanno avvolto in pochissimi secondo. E’ stato usato un estintore e delle coperte isotermiche per spegnere il rogo. Successivamente sono arrivati anche gli uomini del personale sanitario del 118. Il 27enne ha riportato delle gravi ustioni alle gambe. Poco prima di salire sull’ambulanza avrebbe detto ai carabinieri che era stanco di vivere e che voleva farla finita una volta e per tutte. Secondo le ultime informazioni il giovane si trova in rianimazione al ‘Polo Confortini‘.

Nel 2008 il padre dello stesso aveva compiuto lo stesso identico gesto e sempre nello stesso posto. Purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare dopo che aveva combattuto per qualche giorno dopo essersi procurato delle ferite molto gravi. All’epoca l’uomo, di 43 anni, era stato accusato di maltrattamenti in famiglia. Gli abitanti del quartiere sono rimasti senza parole per questo ennesimo gesto che ha sconvolto una famiglia intera.

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