L’ex giocatore ha ammesso di far parte di un racket della droga. La polizia ha sequestrato 60 kg di cocaina ed eroina, più 2,5 milioni di sterline in contanti. Con i Reds Layton Maxwell ha segnato sotto la Kop nel giorno del suo debutto
Un ex centrocampista del Liverpool è stato condannato a otto anni di carcere per aver ammesso di far parte di un racket della droga. La polizia ha sequestrato 60 kg di cocaina ed eroina più oltre 2,5 milioni di sterline in contanti. Layton Maxwell, residente a Cardiff, ha segnato davanti alla Kop al suo debutto con il Liverpool nel 1999 ma non è riuscito a rimanere nella memoria dei tifosi di Anfield per molto tempo.
È stato arrestato nell’ambito di un’indagine in tutto il Regno Unito chiamata “Operazione Venetic” e venerdì mattina durante la condanna al Cardiff Crown Court, il giudice Tracey Lloyd-Clarke ha descritto il tutto come un “commercio sporco che porta sofferenza a molti“. Maxwell, che era una delle otto persone condannate a 80 anni combinati con altri membri della banda in attesa del loro destino, ha concesso al gruppo di usare la sua casa come deposito ed è stato descritto in tribunale come un “corriere”.
Nella sua abitazione a Cardiff sono stati trovati droga, denaro e attrezzature per la pesatura: Maxwell ha ricevuto 500 sterline al mese dalla banda per aver fornito il rifugio. L’assistente capo della polizia Dave Thorne ha dichiarato: “Gli agenti hanno sequestrato 60 kg di cocaina, crack ed eroina per un valore di 6 milioni di sterline. Inoltre sono stati sequestrati più di 2,5 milioni in contanti“. Maxwell, 43 anni, non ha mai più giocato nel Liverpool dopo aver segnato il secondo gol nella vittoria per 4-2 in Coppa di Lega contro l’Hull City. Finì per andare in prestito allo Stockport prima di passare da Cardiff City, Swansea City e poi migrare nei campionati minori gallesi.