“Ho votato Meloni, ma ora ho paura per gli affari”, lo confessa la barista della Garbatella

Repubblica ha parlato con Paola Mantini, 65 anni, titolare del bar reso celebre dall’omonima serie tv: “Sono di destra, da ragazza apprezzavo Almirante”

Una diffidenza che da qualche settimana sta diventando paura. “Sì – esclama – non l’avevo mai detto prima per timore che avesse un brutto impatto sull’andamento del bar, ma oggi lo voglio dire: sono di destra, quando ero ragazza apprezzavo Giorgio Almirante e Giorgia Meloni l’ho sempre votata. Non l’ho mai incontrata di persona, visto che è nata alla Garbatella, spero che ora ci venga a trovare“.

La leader di Fratelli d'Italia
La presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni (AnsaFoto)

In una giornata uggiosa, con le strade deserte e silenziose (“perché oggi è come se la Roma avesse perso il derby”, ripetono i passanti), dietro alla cassa del bar dei Cesaroni in piazza Giovanni Giovanni da Triora, sede del Roma club Garbatella, la titolare Paola Mantini, 65 anni, finalmente si può sfogare e lo fa con il quotidiano La Repubblica. Esulta per la vittoria schiacciante del centrodestra. Una voce fuori dal coro nella ex borgata più “rossa” di Roma.

“Da giovane stimavo Almirante, sono sempre stata di destra”

Il Bar della sinistra
LO storico bar dei Cesaroni alla Garbatella (Ansa)

Alla Garbatella sono tutti tristi per il risultato elettorale. Tutti, tranne lei, Paola Mantini. “La Garbatella è rossa, è vero. Ma ci stanno pure quelli di destra, solo che sò come i laziali, stanno zitti, si nascondono. Ma ci stanno“. Lei invece ha deciso di rompere il silenzio. “Che devo fa’, io la penso così e lo dico. Sono molto contenta che Meloni abbia vinto. Me l’aspettavo, perché ha detto un sacco di cose giuste in campagna elettorale“. Per esempio? “Sul fatto che bisogna creare i posti di lavoro per i giovani, limitare il numero dei migranti in Italia e poi il reddito di cittadinanza va dato a chi ha bisogno. Ai ragazzi che vivono ancora in famiglia non gli va dato il reddito ma il lavoro. Lei ha detto che vuole fare questo, non levarlo a tutti come si dice in giro“.

Chi se lo aspettava di trovare una fan di Meloni proprio al Roma club. “Eppure è così, io lo ammetto. Spero che questo non pregiudichi gli affari del locale“. Ci vuole coraggio per fare certe affermazioni in questo quartiere? “Si. Ma credo che ognuno abbia la sua idea. Io non parlo mai di politica in pubblico, eppure sento tanti clienti di sinistra dire che non tutto quello che propone Meloni è sbagliato, sui temi del lavoro per esempio la condividono”. Prima ha citato Almirante. “Quando andavo a scuola, negli anni ’70, lo apprezzavo. Anche ora quando vedi che va tutto a rotoli ti viene dire, “Se ci fosse Mussolini“”. Spera che il quartiere cambi orientamento politico? “No, Garbatella è rossa. Però penso che se Meloni farà quello che ha detto allora con il tempo tanti altri l’apprezzeranno”.

Gestione cookie