Personaggio a volte scomodo e oltre il politicamente corretto Selvaggia Lucarelli deve il suo successo al suo modo di essere. Pungente, ma anche schietta la giornalista non si è mai tirata indietro e ha sempre affrontato le conseguenze delle sue dichiarazioni che spesso sono criticate e prese di mira proprie perchè troppo sincere e prive di convenevoli. Oggi Selvaggia è tra i giurati di Ballando con le stelle e non manca di esprimersi a volte in modo decisamente colorito anche in tv.
Selvaggia Lucarelli: “Che schifo!”
E’ evidente che la giornalista è preceduta dalla sua fama visto che nei giorni scorsi il padre è stato aggredito da un tassista dopo essersi dichiarato come suo genitore. La blogger non ha potuto fare a meno di denunciare il fatto e di esprimersi in modo palese nei confronti dell’uomo che ha approfittato di un anziano solo per inveire nei suoi confronti: “Oggi a Milano un tassista va a prendere mio padre. 88 anni, quasi sordo, fuori dalla RSA. Per un fraintendimento sulla chiamata lui fa il mio nome e ah è il padre di Selvaggia Lucarelli? E giù a inveire contro di me. Mio padre in imbarazzo e dispiaciuto”.
La giurata di Ballando con le stelle non si è limitata solo a raccontare il fatto, ma ha anche commentato in modo critico l’atteggiamento dell’autista: “Che schifo!”. Selvaggia è molto legata al padre e anche in passato ha preso le sue parti in modo palese. Nei mesi scorsi ha rivelato anche che il genitore è molto malato e sta seguendo delle cure precise.
Selvaggia Lucarelli vs i tassisti: i motivi del contrasto
In più occasioni Selvaggia Lucarelli ha denunciato l’atteggiamento inadeguato dei tassisti. La giornalista ha fatto riferimento al fatto che non permettono di pagare con i pos, e che non gestiscono al meglio le tariffe. Inoltre per la Lucarelli la categoria avrebbe creato una vera e propria lobby per impedire l’uso di Uber.
I tassisti si sono schierati contro la Lucarelli anche pubblicamente, e hanno manifestato per affermare le loro posizioni. La categoria è adirata contro la giornalista e probabilmente l’atteggiamento del tassista che aggredito il padre è legato proprio a questo astio.