Un vero e proprio allarme per i nostri bambini. Fate molta attenzione a quello che gli date da mangiare
Fate molta attenzione a quello che date ai vostri figli. In particolar modo biscotti con gocce di cioccolato, caramelle gommose, patatine o fiocchi di masi, cereali colorati a forma di ciambella e molto altro ancora. In particolar modo quello che contengono Thc. Di che cosa stiamo parlando? Di uno dei principi attivi della cannabis.
In alcuni supermercati sono stati venduti. A lanciare l’allarme ci ha pensato direttamente l’Istituto superiore di Sanità. Tanto è vero che è stata diramata l’Allerta di grado 1. Una nota che è stata inviata al ministero della Salute, assessorati regionali alla Salute, Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e altri organismi sanitari.
Roberta Pacifici, direttore del Centro nazionale dipendenze e doping dell’Iss, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’Adnkrons Salute. Ed effettivamente sono stato riscontrati dei prodotti che di solito si vendono anche su internet. In pericoloso i prodotti che consumano i bambini che possono procurare problemi di ingestioni gravi, sia a livello neurotossico che cardiotossico. Sono state fatte alcune segnalazioni in merito. Sono state allertate le autorità sanitarie. Tanto è vero che i primi sequestri sono avvenuti il 30 agosto dagli agenti della polizia locale di Bolzano e le analisi sono state condotte dai Ris.
Allerta ISS su biscotti contenenti Thc
Questa la nota che recita l’allerta: “Il Thc assunto per via orale può provocare insorgenza ritardata e maggiore durata degli effetti rispetto all’assunzione per inalazione. Possono essere necessarie fino a 2 ore perché gli effetti si manifestino dopo l’ingestione di prodotti commestibili“.
In conclusione ci ha tenuto a ribadire: “Una preoccupazione associata ai prodotti commestibili contenenti Cannabis è il rischio di esposizione involontaria visto che si possono consumare quantità eccessive di Thc, aumentandone il rischio. L’assunzione può causare importante cardiotossicità, ipotensione e neurotossicità, soprattutto nei bambini“.
