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La pizza a casa buona come quella del ristorante: ora si può

Published by
Paolo Colantoni

I piccoli trucchi per preparare a casa una pizza buona e gustosa come quella che si mangia nelle pizzerie più rinomate

Margherita, capricciosa, con le patate e la salsiccia, rossa con le alici o il famoso crostino fatto con prosciutto cotto e mozzarella. Signori e signori, stiamo parlando della pizza. L’alimento per eccellenza della tradizione italiana. Uno dei cibi più amati e (particolare non di poco conto alla luce degli ultimi eventi) economici.

I segreti per fare la pizza fatta in casa –

“Stasera facciamo la pizza?”. Alzi la mano chi, nei fine settimana o nelle serate in famiglia, sentendo questa domanda non ha avuto un sussulto o un moto di felicità? Ritrovarsi in famiglia intorno ad una pizza fatta in casa è uno dei momenti più belli per tutti. Ogni nucleo familiare ha i suoi riti: chi fa partecipare i bambini alla realizzazione del panetto di pizza; chi fa divertire i figli con l preparazione degli ingredienti. Chi preferisce fare da solo ripetendo i consigli delle nonne.

Ma quali sono i consigli per realizzare una pizza buonissima, dello stesso livello di quella dei ristoranti e delle pizzerie più rinomate? Partiamo subito da un presupposto. Purtroppo  il forno a legna delle pizzerie fa la differenza. Ricopiare una pizza a casa e farla identica a quelle delle pizzerie non è semplice, ma si possono ugualmente raggiungere buoni risultati! Il primo consiglio (forse scontato) è fare tutto con passione. La pizza richiede tempo e amore. Ma solo questi due ingredienti non bastano: utilizzate prodotti di qualità e specifici, come ad esempio la mozzarella specifica per le pizze. Quella, per intenderci, che non fa fuoriuscire troppo latte. E poi state attenti alle dosi dell’impasto. Sbagliare può essere fatale.

Il procedimento per non sbagliare

La pizza fatta in casa, un must per le famiglie italiane –

Una volta che tutte le dosi sono state rispettate, il procedimento standard è abbastanza semplice: innanzitutto sciogliete il lievito nell’acqua e poi mescolatelo con la farina, l’olio e lo zucchero. Solo alla fine aggiungete il sale. Questo è un passaggio fondamentale. Lavorate l’impasto con le mani all’interno di un grande recipiente oppure con una planetaria finché tutti gli ingredienti risulteranno ben amalgamati. Poi formate una palla liscia e uniforme e lasciatela riposare in un recipiente leggermente unto e copritela con la pellicola. Lasciate tutto nel forno spento per circa 3-4 ore.

Una volta lievitato l’impasto dovete scegliere se formare la pizza tonda o adagiarla nelle teglie. Nel primo caso create tante piccole palline, necessarie per ogni pizza. Nel secondo la palla dovrà essere più grande e servirà per la teglia. Diviso l’impasto attendete un’altra ora, poi iniziate a lavorare. Prima di aggiungere il pomodoro e di cuocere la pizza in forno, stendetela di nuovo con i polpastrelli per allargarla ancora un po’. A quel punto spazio alla fantasia. Iniziate con il pomodoro o mettetela in forno senza nulla nel caso di una pizza bianca. Dopo circa 15 minuti a 250 gradi, togliete la pizza e conditela con gli ingredienti che volete: mozzarella, prosciutto, patate, salsiccia. A quel punto di nuovo in forno, per altri 15 minuti ad una temperatura più bassa. E buon appetito.

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Paolo Colantoni