Regioni annesse alla Russia, Putin approva la legge marziale: cosa significa

Putin per le regioni annesse alla Russia ha approvato la legge marziale. Andiamo a vedere cosa significa e quali sono le novità.

Vladimir Putin non fa nessun passo indietro sulla guerra in Ucraina. L’operazione speciale di Mosca prosegue senza sosta e nelle scorse ore il Cremlino ha dato il via libera alla legge marziale nei territori occupati dalle forze armate russe e nelle regioni annesse alla Russia nelle scorse settimane.

Legge marziale
Putin ha dato il via libera alla legge marziale: ecco cosa prevede © Ansa

In realtà in queste ultime molte misure previste dalla legge marziale sono in essere e quindi non sono previsti particolari cambiamenti. Da precisare che lo stesso Cremlino ha precisato che per Mosca e le altre città russe non sono previste novità.

Cosa prevede la legge marziale

Putin
Vladimir Putin ha dato il via libera alla legge marziale. Una decisione che ha provocato una nuova polemica © Ansa

La legge marziale prevede delle misure ben precise come, per esempio, il rafforzamento del controllo dell’ordine pubblico e della sicurezza e il coprifuoco. Ma il governo russo potrà anche perquisire i cittadini e le loro proprietà oltre che sottrarre quest’ultime per la necessità della difesa previa compensazione.

Di seguito ecco cosa prevede la legge marziale per le città ucraine occupate dai militari russi e le regioni annesse alla Russia lo scorso 30 settembre:

Rafforzare il controllo dell’ordine pubblico e la sicurezza, assieme alla sorveglianza speciale degli obiettivi statali, militari e strategici.

Promulgare il regime speciale di lavoro per quegli enti che rispondono al funzionamento del trasporto, delle comunicazioni, delle reti e dell’energia.

Mettere in vigore modalità speciali di ingresso e uscita nei territori soggetti a legge marziale, così come limitazioni agli spostamenti in essi.

Introdurre il coprifuoco

La perquisizione dei cittadini, delle loro proprietà, delle loro case e dei mezzi di trasporto

Sottrarre ai cittadini le proprie proprietà per le necessità della difesa previa compensazione

Mobilitare i cittadini per lavori di difesa e di riparazione degli edifici e degli obiettivi danneggiati

L’introduzione della censura militare, con l’intercettazione delle telefonate e della posta.

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