Il club blucerchiato è in difficoltà, la trattativa con lo sceicco Al Thani va avanti, ma serve uno scatto e un membro del cda avvisa tutti…
ll futuro della Sampdoria è in bilico e non solo per l’ultimo posto in classifica della squadra ora guidata da Dejan Stankovic. I conti del club sono precari, la svolta societaria ancora non c’è stata, per ora la Samp è ancora in mano la trust, anche se – fonti vicine alla cordata che fa capo allo sceicco al Al Thani e rappresentata anche dal mediatore Di Silvio che ieri ha partecipato a una call conference a cui era presente anche Gianluca Vialli. Il closing è atteso a breve, c’è fiducia nel buon esito dell’operazione che dovrebbe dare nuovo respiro alla Samp e soprattutto un futuro alla gloriosa società genovese.
La Sampdoria trema, Panconi: “40 milioni o sarà fallimento”
Però servono fatti, perché ogni giorno che passa bisogna fare i conti con scadenze e impegni economici da onorare e non è semplice. Le parole di Gianni Panconi, membro del cda del club, l’uomo delle firme al momento in società, suonano sinistre: “Se non troviamo 40 milioni, la Samp fallisce e l’anno prossimo ci ritroviamo a giocare con il Vado”, queste le frasi di Panconi riportate dal Corriere dello Sport. I 40 milioni fanno riferimento anche alle richieste che provengono dai creditori dell’ex presidente Massimo Ferrero. La Sampdoria, insomma, vive fasi calde, concitate, perché per ora il closing con Khalid Faleh Al Thani non c’è stato e finché non ci sarà l’ufficialità, la situazione rimarrà in bilico.
Il sogno della nuova proprietà sarebbe quello di riportare la Samp ai fasti dell’era Mantovani, con tanto di ritorno di Roberto Mancini stavolta sulla panchina blucerchiata. Sogni, appunto, ma ora è tempi di realtà e fatti. Questi si aspetta la tifoseria del Doria, anche dalla squadra che – dopo la sconfitta contro la Roma – è sempre più ultima in classifica. Lunedì prossimo, la Samp è attesa dalla delicatissima sfida in casa della Cremonese. È tempo di fatti.