Arrestato a Malpensa su richiesta degli Usa figlio di un governatore russo

Artiom Uss, figlio del governatore di una regione siberiana, è stato fermato lunedì 17. L’ambasciata russa conferma

Caso diplomatico in atto. L’Italia, su richiesta degli Usa, ha arrestato all’aeroporto di Milano Malpensa il figlio di un alto funzionario russo, implicato in un caso di vendita illegale di tecnologie americane a compagnie di armamenti in Russia. In un comunicato l’ambasciata russa in Italia ha confermato che Artiom Uss, figlio del governatore della regione siberiana di KrasnoyarskAleksander Uss, è stato arrestato lunedì.

L'aeroporto
Lunedì 17 ottobre in questo piazzale è stato arrestato il figlio di un governatore russo (Ansa)

Uss, in questo momento, è rinchiuso nel carcere di Busto Arsizio, quello più vicino a Malpensa. A riferirlo è l’Agi l’avvocato Vinicio Nardo col quale Uss si è intrattenuto brevemente questo pomeriggio. A quanto si apprende, Uss si trovava in Italia dove ha degli affari e non sarebbe stato a conoscenza delle accuse che gli sono mosse. Si stava imbarcando su un volo diretto a Istanbul, in Turchia.

Uss è accusato di aver acquistato dagli Usa componenti elettronici e di averli rivenduti a compagnie russe, eludendo le sanzioni

Biden
Il presidente degli Usa Biden che ha dato l’ordine di arrestare il figlio del governatore russo (Ansa)

La Corte d’Appello di Milano ha già convalidato l’arresto e per domani, davanti al giudice della quinta penale d’appello Roberto Peroni Ranchet, è fissata l’audizione di Uss nella quale, in sostanza, gli verrà chiesto se ritiene di dare il consenso o meno all’estradizione. In caso negativo ci vorranno alcune settimane per la conclusione del procedimento di estradizione. La difesa potrà chiedere, nel frattempo, una misura meno afflittiva del carcere, come i domiciliari.

Il giorno prima dell’arresto la giustizia americana aveva annunciato l’incriminazione di una dozzina di persone accusate di aver venduto tecnologie americane alla Russia, alcune delle quali – secondo Washington – sono usate nel conflitto in Ucraina. “Il 17 ottobre di quest’anno all’aeroporto di Milano Malpensa, su richiesta della parte americana, è stato arrestato il cittadino della Federazione Russa Artem Uss”. Lo ha confermato l’ambasciata russa in Italia con un post su Facebook, precisando che “entro 45 giorni gli Stati Uniti sono tenuti a fornire alla giustizia italiana il fascicolo con la formulazione del capo di imputazione, che deve essere esaminato entro 6 mesi“. L’uomo, si legge ancora nel comunicato, “non ha espresso lamentele sulle condizioni di detenzione“. Artiom Uss è accusato, insieme ad altri quattro russi e due broker petroliferi venezuelani, di aver acquistato dagli Stati Uniti componenti elettronici destinati ad equipaggiare aerei, radar o missili, e di averli rivenduti a compagnie russe eludendo le sanzioni in vigore. Si sospetta che questa rete abbia utilizzato la stessa società di copertura per trasferire centinaia di milioni di barili di petrolio venezuelano in Russia e Cina

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