Mistero a Pavia: un cadavere carbonizzato è stato trovato in una ex area industriale. Gli inquirenti indagano per ricostruire meglio quanto successo.
E’ giallo sul cadavere carbonizzato rinvenuto in una ex area industriale a Pavia. Come riportato da La Provincia Pavese, il corpo senza vita è stato trovato da un ruspista nel pomeriggio del 20 ottobre nella zona dell’ex Snia e per il momento non si hanno altre informazioni.
Lo stato del cadavere, infatti, non ha permesso agli inquirenti di identificarlo. La Procura ha immediatamente autorizzato l’autopsia sul corpo per capire di chi si tratta. Un passaggio fondamentale per provare a ricostruire meglio la vicenda.
Per il momento nessuna ipotesi è esclusa e gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non hanno delle prove certe. L’area è stata immediatamente sequestrata e gli investigatori sono al lavoro per provare a capire meglio l’accaduto.
Le indagini sono in corso per cercare di ricostruire quanto successo. Secondo quanto riferito dai media locali, gli inquirenti starebbero seguendo la pista dell’omicidio, ma si preferisce mantenere il massimo riserbo in questo momento.
Lo stato del cadavere, infatti, non ha permesso agli investigatori di identificarlo e capire se si tratta di un uomo o di una donna. Proprio per questo la Procura ha autorizzato l’autopsia e nelle prossime ore sono attesi i primi risultati.
Subito dopo gli inquirenti molto probabilmente entreranno nel vivo delle indagini per ricostruire quanto successo. Un passaggio fondamentale anche per provare a risalire all’identità del killer visto che l’ipotesi più probabile è quella di un omicidio.