Enrico Letta in conferenza stampa dopo il confronto con il presidente Mattarella: “Abbiamo chiesto al Capo dello Stato di essere il garante dell’unità nazionale”.
Quasi un’ora di colloquio tra la delegazione del Pd e il presidente Mattarella. I dem hanno chiuso il primo giorno di consultazioni e, al termine dell’incontro con il Capo dello Stato, il segretario Enrico Letta ha parlato in conferenza stampa.
“Abbiamo espresso riconoscenza, apprezzamento e grande fiducia nell’opera del presidente Mattarella – ha spiegato Letta – ma allo stesso tempo anche la nostra grande preoccupazione per il momento che stiamo vivendo e per le difficoltà delle famiglie italiane“.
Il numero uno del Nazareno si è detto anche pronto “a lavorare con il nuovo governo a iniziative nazionali sul tetto al prezzo del gas e al disaccoppiamento tra gas ed elettricità se non si troverà un accordo a livello europeo“.
Il leader del Pd in questo intervento ha confermato che i dem faranno in Parlamento “un’opposizione rigorosa e ferma ad un Centrodestra che ha ottenuto la maggioranza in Parlamento e ha tutto il diritto di governare“.
“La nostra speranza – ha aggiunto Letta – è che il nuovo governo sia europeista e legato all’alleanza atlantica. Perché solo in questo modo può durare. Inoltre, noi chiediamo all’esecutivo di smetterla con le ambiguità sulla guerra in Ucraina e di condannare fermamente l’aggressione della Russia. Per questo voglio esprimere grande preoccupazione per le parole del presidente Berlusconi e del numero uno della Camera. Si tratta di dichiarazioni che hanno reso evidente una divisione all’interno della nuova maggioranza e fatto suonare a noi un campanello d’allarme molto forte“.
“Noi in questa legislatura vogliamo essere a difesa della Costituzione – ha concluso il leader del Pd – e al presidente della Repubblica abbiamo chiesto di essere il garante dell’unità nazionale”.