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Juventus, il futuro parte dal numero uno: occhi su due portieri

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Daniele Rocca

Il club bianconero pensa al futuro anche in porta, piacciono due profili giovani. Szczesny può andare via in estate

Dopo Kvaratskhelia, un altro georgiano può sbarcare in Serie A. La Juventus mette gli occhi su Giorgi Mamardashvili, portiere del Valencia, arrivato in Spagna nel gennaio scorso dalla Dinamo Tiblisi. Un blitz in Spagna, in occasione della sfida tra Valencia e Siviglia, è servito a uno stretto collaboratore del ds Cherubini per visionare da vicino l’estremo difensore georgiano. Classe 1997, alto quasi due metri, Mamardashvili viene valutato circa 15 milioni di euro. Se l’interesse diventerà vera trattativa lo si scoprirà solo nei prossimi mesi, ma è un fatto che la Juventus abbia cominciato a guardarsi intorno per il ruolo di numero uno.

Juventus (Foto LaPresse)

Juventus, per il futuro portiere piacciono due nomi

Szczesny ha 32 anni, un’età ancora non troppo avanzata per un portiere, ma ha un contratto pesante in scadenza nel 2024 e non è escluso che già in estate le strade possano separarsi, magari col polacco di ritorno in Premier League a strappare l’ultimo grande contratto della sua carriera. Perin è un fedelissimo di Allegri e della società, ma l’intenzione del club è quella di andare su un portiere giovane e di grande prospettiva, fare quindi un investimento che metta al riparo quella casella per almeno dieci anni. In quest’ottica bisogna intendere lo studio di Mamardashvili che piace e non poco ai vertici della Juventus.

Athletic Bilbao’s Inaki Williams, right, reacts next to Valencia’s goalkeeper Giorgi Mamardashvili during a Spanish Copa del Rey semifinal first leg soccer match between Athletic Club and Valencia at the San Mames stadium in Bilbao, Spain, Thursday, Feb. 10, 2022. (AP Photo/Alvaro Barrientos)

Ma non c’è solo il georgiano del Valencia sul taccuino bianconero. Un altro nome caldo è quello di Marco Carnesecchi, classe 2000, proprietà dell’Atalanta e in estate corteggiato dalla Lazio che però non trovò l’accordo con la Dea, ferma sulla richiesta di 18 milioni più bonus. Carnesecchi ora è in prestito alla Cremonese, è rientrato dopo un brutto infortunio alla spalla e molti giurano che sia in prospettiva l’interprete italiano più forte nel ruolo e che forse dietro ai no dell’Atalanta alla Lazio, ci fosse proprio l’idea di monetizzare di più con la Juventus.

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Daniele Rocca