Aveva compiuto un’altra rapina nel giro di pochi giorni. Adesso, però, per lui si sono aperte le porte del carcere. Ad incastrarlo un esame particolare
Era diventato il terrore delle città. Basti pensare che nel giro di una settimana aveva compito quattro rapine. E’ sempre stato rilasciato visto che non è imputabile per età. Questa volta, però, le cose sono andate diversamente. Ci troviamo a Milano dove ragazzino di 12 anni, di nazionalità marocchina, ha effettuato un’altra rapina. Come riportato in precedenza, però, per lui adesso si sono aperte le porte del carcere. E’ stato bloccato, ancora una volta, nella Stazione Centrale del capoluogo lombardo. Dalla Procura, però, gli è stato imposto di sottoporsi ad un esame medico secondo il quale lo stesso avrebbe non 12 ma 14 anni.
Ed è per questo motivo che il magistrati ha optato per l’arresto con tanto di affidamento al Cpa del carcere di Torino. La sua età, quindi, è stata rivalutata. Bilal, questo il suo nome, aveva dichiarato di avere 12 anni. Mentiva visto che gli esami dicono diversamente: i medici hanno stabilito che dagli esami ossei il ragazzo ha due anni in più. Segno del fatto che, per legge, è assolutamente imputabile. A raccontare di questa vicenda ci ha pensato il quotidiano ‘Corriere della Sera‘ che lo ha intervistato nella giornata di mercoledì, quando è stato rilasciato dalla questura.
Queste sono state alcune delle sue parole in merito: “Non voglio stare chiuso. Mi piace essere libero, girare. Non ho bisogno di niente“. Diciamo che il ragazzino ci ha preso un po’ la mano visto che nel giro di otto giorni è stato beccato ben cinque. L’ultima volta lo hanno portato a Genova, ma è ritornato in treno. Nessuno ha mai creduto al fatto che avesse 12 anni, ma qualcuno in più. Diceva di essere nativo di Fez dove il padre ha un caffè e che aiutava la famiglia mandando loro dei soldi. Il suo obiettivo? Girare per l’Europa.
Per essere un minorenne ha visitato un bel po’ di posti: Francia, Germania, Danimarca e Olanda. Poi, l’arrivo in Italia qualche mese fa: Roma Termini, Napoli, Torino Porta Susa, Genova e Venezia Santa Lucia. Senza dimenticare Milano. Compra uno psicofarmaco (‘Rivotril) per se stesso. Ha detto di essere a Milano alla ricerca di un amico (Adil). Tanto è vero che ha voluto lanciare anche un appello “Aiutatemi a trovarlo. Posso pagargli l’avvocato“. Confessando, senza alcun problema, che ruba apposta visto che i poliziotti non lo possono mai trattenere. Questa volta, però, ha fatto male i conti.