La maestra e il cuoco della scuola sono riusciti a salvare la situazione, facendo uscire gli animali da una porta di sicurezza
L’incredibile episodio è accaduto questa mattina in una scuola dell’infanzia di Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara, dove una famiglia di quattro cinghiali ha fatto irruzione nella struttura scatenando il panico tra i bambini e soltanto il sangue freddo dell’insegnante ha evitato guai peggiori.
I branchi dei cinghiali oramai non hanno più paura di nulla e si spingono sempre più vicino ad abitazioni e scuole, fino ai parchi, distruggendo i raccolti, aggredendo gli altri animali, assediando stalle, causando incidenti stradali con morti e feriti e razzolando tra i rifiuti con evidenti rischi per la salute.
Soltanto l’intervento coraggioso di una maestra e del cuoco della scuola ha evitato che questa mattina nella scuola dell’infanzia di Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara, la situazione finisse addirittura in maniera più grave. Una famiglia di quattro cinghiali ha pensato bene di fare irruzione nella struttura, dopo avere sfondato prima la rete di recinzione del giardino e poi il vetro della porta d’ingresso. In pochi attimi il cinghiale più grande è entrato in un’aula dove una quindicina di bambini stavano facendo lezione. Nel panico generale, con i bimbi che saltavano sui banchi e urlavano, una maestra si è frapposta fra i piccoli e l’animale, ferendosi leggermente a un fianco dopo avere urtato un armadio. Allarmato dalle urla dei bambini, il cuoco della scuola è accorso in aiuto della maestra e insieme sono riusciti a far uscire tutti i piccoli alunni dalla classe e, mentre il cinghiale seminava il panico tra i banchi a quel punto per fortuna vuoti, aprendo una porta di sicurezza sono riusciti a farlo uscire.
Con circa 2,3 milioni di cinghiali liberi di scorrazzare, la situazione è diventata insostenibile in città e nelle campagne con danni economici incalcolabili alle produzioni agricole, dove viene compromesso anche l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale, ma soprattutto cominciano davvero a far paura perché sembrano non temere più la presenza dell’uomo. Anche questa volta per fortuna è andata bene e nessun bambino è rimasto ferito, nonostante la fuga precipitosa. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri Forestali, i Vigili del Fuoco e il sindaco del paese, poco dopo sono arrivati i genitori, accorsi per riportare a casa i piccoli dopo averli tranquillizzati. La scuola si trova a diretto contatto con un bosco a ridosso della montagna, in una zona periferica del paese nel Parco nazionale del Gran Sasso e i Monti della Laga.