L’attaccante portoghese, escluso dai convocati per la partita con il Chelsea, ha pubblicato un lungo posto sui suoi profili social
Cristiano Ronaldo più umano, Cristiano Ronaldo pronto a chiedere scusa. È arrivato il messaggio social da parte del portoghese, pronto a fare un passo indietro dopo il comportamento poco esemplare durante la partita del Manchester United contro il Tottenham.
L’attaccante, a gara in corso (era il minuto 88), è rientrato negli spogliatoi per cambiarsi al volo e lasciare lo stadio senza aspettare né Ten Hag, né i compagni di squadra. Oggi, dopo un confronto con il tecnico olandese, la scelta di escluderlo dalla lista dei convocati per il prossimo match con il Chelsea. In serata, tramite i suoi account, CR7 ha ammesso pubblicamente l’errore commesso: “Come ho sempre fatto nel corso della mia carriera, cerco di vivere e giocare rispettosamente verso i miei compagni, i miei avversari e i miei allenatori. Questo non è cambiato. Non sono cambiato. Sono la stessa persona e lo stesso professionista che ho giocato negli ultimi 20 anni nell’élite del calcio. Il rispetto ha sempre avuto un ruolo molto importante nel mio processo decisionale”, l’inizio del lungo post.
Lo sfogo social: “Non devo cedere alle pressioni”
Non doveva lasciarsi andare a un comportamento simile, nonostante la delusione per l’inizio di stagione: “Ho iniziato molto giovane, gli esempi dei giocatori più grandi e più esperti sono stati sempre molto importanti per me. Pertanto, più avanti, ho sempre cercato di dare l’esempio io stesso per i giovani cresciuti in tutte le squadre che ho rappresentato“, ha continuato Cristiano Ronaldo. “Purtroppo non sempre è possibile e a volte il momento caldo prende la meglio. In questo momento, sento solo di dover continuare a lavorare sodo a Carrington, sostenere i miei compagni di squadra ed essere pronto a tutto in qualsiasi partita. Cedere alla pressione non è un’opzione. Non lo è mai stato. Questo è il Manchester United, e uniti dobbiamo restare. Presto saremo di nuovo insieme”. Caso rientrato, il futuro ai Red Devils rimane comunque incerto.